Oh cavolino di Bruxelles.
Il fatti che l’azienda per cui ho creato un tablet magazine come progetto di laurea magistrale mi abbia chiamato per un incontro mi provoca un senso di ansia da prestazione.Ho rotto le scatole per 6 mesi con email e telefonate per avere la possibilità di fissare un incontro, ma adesso che abbiamo fissato il giorno (tra l’altro quello prima della discussione) il mio unico desiderio è quello di stringermi alla mia copertina e mettermi il pollicione in bocca come Linus.
Intanto mi sfogo comprando le scarpe per la laurea. Sono, come qualcuno direbbe, “da gara”. Ovvero, non sono propriamente da Giulia.
Ho una settimana per imparare a camminarci decentemente. Devo abbandonare il passo di cammello che ho brevettato insieme alla mia migliore amica. Quindi, domani mattina appena alzata, invece di camminare a piedi nudi selvaggia come il mio solito, mi strizzerò i piedini dentro quelle trappole mortali.