25 gennaio 2015, Gruppo A:
GABON-GUINEA EQUATORIALE 0-2
CONGO-BURKINA FASO 2-1
classifica finale: CONGO 7, GUINEA EQUATORIALE 5, Gabon 3, Burkina Faso 1
26 gennaio 2015, Gruppo B:
CAPO VERDE-ZAMBIA 0-0
RD CONGO-TUNISIA 1-1
classifica finale: TUNISIA 5, RD CONGO* 3 (d.r. 0, 2 gf), Capo Verde* 3 (d.r. 0, 1 gf), Zambia 1
*pari lo scontro diretto
27 gennaio 2015, Gruppo C:
SENEGAL-ALGERIA 0-2
SUD AFRICA-GHANA 1-2
classifica finale: GHANA 6 (vittoria nello scontro diretto), ALGERIA 6, Senegal 4, Sud Africa 1
il riassunto tra Africalcio e Calcio Romantico
Alla fine, il gruppo della morte ha dato i suoi verdetti. E se l’Algeria ha condotto tutta la sua partita contro il Senegal, mettendo subito in ghiacciaia il passaggio del turno, fino a venti minuti dalla fine il Ghana era non solo fuori dai giochi, ma ultimo nel girone. Sono state due reti in dieci minuti (John Boye e André Ayew) a permettere un inatteso passaggio del turno alle Black Stars da prime della categoria, che ora punteranno a raggiungere le semifinali per la quinta volta consecutiva.
Nel frattempo è arrivata la notizia dello spostamento di due dei quarti di finale per via delle pessime condizioni in cui versano i campi di Mongomo ed Ebebiyín, le due discusse location nella giungla. La partita tra Tunisia e Guinea Equatoriale, che doveva tenersi a Ebebiyín e su cui erano già state sollevate preoccupazioni relativamente alla scarsa capienza dell’impianto, si giocherà a Bata il 31 gennaio, dopo la gara tra Congo Brazzaville e RD Congo. Similmente, il quarto di finale in cui il Ghana affronterà la seconda squadra del girone D, si disputerà a Malabo e sarà seguita dall’incontro tra l’Algeria e la vincitrice del gruppo D. Finisce così la Coppa d’Africa per le due città, che non saranno più chiamate in causa fino alla fine del torneo.
SUD AFRICA-GHANA 1-2
Il portiere Mabokgwane fuori e Ndulula che vince il ballottaggio per il posto di secondo attaccante, queste le novità sudafricane. Badu in panchina e Wakaso in campo dal primo minuto la sorpresa ghanese.
Se l’Algeria non perde, il Ghana ha bisogno di vincere per qualificarsi. Ai Bafana Bafana servirebbero, invece, almeno due gol di scarto per evitare troppi conti. Per questo, dopo il fischio d’inizio, le squadre non usano tattiche attendiste.
La partita del Ghana inizia nel migliore dei modi. Tra il 5′ e il 7′ due grandi occasioni, una per ciascun fratello Ayew. Il colpo di testa di Andre finisce di poco a lato, mentre Jordan deve rammaricarsi molto di più: ottimamente servito da Atsu spara addosso a Khuzwayo, ribatte verso la porta, ma sulla linea Eric Mathoho salva miracolosamente.
André Ayew dopo il gol vincente contro il Senegal
Arriva la notizia del vantaggio algerino, non una buona notizia per i ghanesi. Ne segue subito un’altra: il Sud Africa, a sorpresa, al 16′ sblocca la situazione. La palla, spizzata da un difensore ghanese, viene agganciata al limite dell’area da Mandla Masango il cui tiro al volo passa sopra Razak Brimah e si infila in rete.
Le black stars ci mettono un po’ a rientrare nel match. Al 34′ è il solito Asamoah Gyan a rendersi pericoloso con una volée dal limite respinta coi pugni da Khuzwayo.
Poi rischiano grosso, quando di testa Ndulula impegna Razak. Intanto al 36′ Boye ha sostituito l’infortunato Mensah, un cambio che avrà il suo peso.
A inizio ripresa la partita non offre molte emozioni: i ghanesi non pungono, i sudafricani non sembrano rendersi conto della necessità di segnare ancora per poter eliminare il Senegal. Poi alla mezzora, quasi all’improvviso, su un tiro un po’ svirgolato di André Ayew, Boye prende palla, si gira verso la porta e segna.
Il pareggio non basta, perché a parità di punti conta lo scontro diretto e il Senegal, che adesso è sotto 0-2, lo ha vinto. Il Ghana, però, sembra un’altra squadra. Aggressiva e convinta dei propri mezzi. Due minuti dopo il gol del pareggio Kwesi Appiah, da poco entrato per Jordan Ayew, costringe il portiere avversario a un tuffo un po’ goffo: la palla deviata incoccia sul palo, ma il 2-1 è rimandato di pochi minuti. Cross dalla sinistra di Baba e
André Ayew avvitandosi di testa anticipa un incerto Khuzwayo. I Bafana bafana si buttano in avanti alla ricerca del gol che riqualificherebbe il Senegal, ma rischiano anche di prendere il terzo gol in contropiede.
Arriva il fischio finale e il Ghana festeggia quei dieci minuti che gli hanno permesso di passare da ultimo nel girone a primo (a 6 punti come l’Algeria, ma col vantaggio dello scontro diretto). Il Sudafrica lascia la coppa con il poco invidiabile record di tre partite su tre in cui non è riuscito a gestire il vantaggio. La tragica morte del portiere Senzo Meyiwa e la traversa presa su rigore nel match inaugurale contro l’Algeria sono stati presagi di una coppa nata sotto una cattivissima stella.
Sud Africa: Khuzwayo, Ngcongca, Matlaba, Coetzee, Mathoho, Furman, Jali, Masango, Phala (58′ Vilakazi), Rantie (74′ Letsholonyane), Ndulula (85′ Parker).
Ghana: Brimah, Afful, Rahman, Amartey, Mensah (36′ Boye), Acquah (70′ Badu), A. Ayew, Wakaso, Atsu, Gyan, J. Ayew (70′ K. Appiah).
Reti: Masango 16′- Boye 73′- André Ayew 83′
SENEGAL-ALGERIA 0-2
Il match tra Senegal e Algeria non è stato quasi mai in discussione. I senegalesi, forse troppo cullati dall’idea di passare il turno nonostante la sconfitta, non hanno mai dato l’impressione di voler mettere in campo quella decisione che li aveva portati a segnare il gol vincente contro il Ghana nei minuti di recupero. Così, quando al minuto 83′ Ayew ha segnato il 2-1 ghanese, i giocatori di Giresse erano sotto già di due gol e, quindi, non avevano la capacità di riprendersi la qualificazione con i loro mezzi.
Veniamo alle reti, una per tempo. Al 15′ Bougherra batte una punizione dalla destra, all’altezza della linea del centro campo. La palla filtra e trova Mahrez solo davanti a Coundoul: 1-0. All’82’Bentaleb, indisturbato, con un sinistro da fuori trafigge nuovamente il portiere senegalese. In mezzo una bella parata di Coundoul su Soudani, una buona occasione mandata alle stelle da Mané e un rocambolesco salvataggio sulla linea di Mbodji che ha rimandato il raddoppio solo di qualche minuto. Ah, dimenticavo, l’esordio di Papis Cissé del Newcastle, entrato in campo al 54′ per Diop, ma non in partita.
I senegalesi lasciano così la coppa. Per le volpi del deserto algerine c’è, invece, il quarto di finale con la vincente del gruppo D (quello degli 1-1) e una sola preoccupazione: l’infortunio di Brahimi.
Senegal: Coundoul; Badji, Sané, Kara Mbodji, Djilobodji; M’Bengue (Souaré 29′), Diop (Cissé 54′), Gueye, Kouyaté; Diouf, Mané (N’Doye 66′)
Algeria: M’bolhi; Mandi, Bougherra, Medjani, Ghoulam; Taïder, Bentaleb, Feghouli; Brahimi (Lacen – 72′), Mahrez (Kashi 90′), Soudani (Belfodil 80′)
Reti: Mahrez 11′- Bentaleb 82′
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