Il gruppo di Malabo presenta subito un 1-1 nel match inaugurale tra Costa d’Avorio e Guinea, e i più contenti del risultato sono gli Elefanti e non i guineani, che hanno gettato al vento un’occasione forse irripetibile.
Il match racconta di un primo tempo giocato a ritmi buoni che scorre via fino al 22′, quando alla prima occasione in cui la Guinea si presenta seriamente in attacco, Gervinho prende una traversa. Nessuno sbaglio: il fatto è che i guineani provano un cambio di fronte da sinistra a destra del loro attacco, ma il cross di Ibrahim Traoré finisce per innescare il contropiede degli avversari. Gervinho è imprendibile, scambia con Bony posizionato in area e sferra un tiro potente che Yattara devia sulla traversa. Sembra il preludio al gol, ma si rimane sullo 0-0 un po’ per i soliti leziosismi (vedi Kalou che al limite dell’area si produce in un inutile tacco), un po’ per la solita poca concretezza di Gervinho, comunque il migliore dei suoi. Così a passare sono i guineani al 36′. Cross di Traoré, Aurier respinge male e Yattara jr gira in rete con rapidità e potenza.
A inizio ripresa Bony si rende finalmente pericoloso con un tiro che finisce sopra la traversa, ma poco dopo la Costa d’Avorio rischia il tracollo. Un veloce contropiede di Conté è fermato da una fallaccio di Serey Dié, che per sua fortuna rimedia solo il giallo. Il rosso arriva poco dopo: Gervinho è giustamente espulso perché, in attesa che i suoi battano un corner, prova a liberarsi dell’asfissiante controllo di Keita colpendolo in testa con una gomitata. Passano una manciata di minuti e il solito Traoré con un tiro a giro dal limite dell’area colpisce la traversa con Gbohouo che battezza la palla fuori con un po’ di sufficienza. Anche Tioté è ammonito e allora Renard decide di cambiare qualcosa: fuori un terribile Kalou e Serey Dié, dentro l’attaccante del CSKA Doumbia e Tiéné. Difesa che passa a tre o forse a due (Aurier continua a spingersi avanti), ma prima di poter capire se è la mossa giusta, arriva la mossa sbagliata. E’ quella di Dussuyer che al 71′ toglie Yattara jr, ancora mobile e pericoloso, e inserisce Abdoul Camara. Forse è anche sfiga, ma dopo neanche un minuto Bony stoppa di petto in area e serve Doumbia che in diagonale batte Yattara. 1-1 e per di più l’ex Swansea (ora City) manca due minuti dopo il tap in su splendido cross di Aurier. Rimane solo il tempo per vedere un incolore Yaya Touré uscire dal campo.Ultima nota per gli italiani, tra le file dei Guineani due conoscenze: Constant, che ha addirittura rischiato di innescare un gol battendo una punizione dal limite, e uno dei due fratelli di Pogba, Florentin del Saint-Etienne (il terzo, gemello di quest’ulitmo, gioca nel Pescara ma non è stato convocato).
Costa d’Avorio: Gbohouo, Aurier, Kolo, Bailly, Kanon, Dié (65′ Tiéné), Tioté, Yaya (86′ Doukoure), Kalou (64′ Seydou Doumbia), Bony, Gervinho.
Guinea: N Yattara; Issiaga, Pogba, F Camara, Sankoh, N Keita, B Fofana, Constant, Conte, Traore, M Yattara (71′ A camara).
Nel secondo incontro un altro 1-1, che rende la situazione nel gruppo D del tutto simile a quella del gruppo B.
Tra Mali e Camerun il primo tempo non offre moltissimo. L’unico highlight sembra essere il momento in cui il maliano Sako raccoglie un paio di forbici dal rettangolo verde. Sono comunque i maliani a giocare meglio e a sfiorare il gol con Sako e Tatabaré. Per il Camerun un tiro verso la porta di Choupo-Mouting su palla inattiva.
Dopo una ridicola quanto divertente simulazione del maliano Sylla, arriva il pareggio di Oyongo: lancio lungo di Loé, difesa maliana ballerina, ma lo stop del terzino è eccellente. Esultanza danzante anche per il Camerun e risultato di nuovo in parità.
I leoni indomabili provano a completare la rimonta, ma le loro azioni si arricchiscono di leziosismi inutili, come un colpo di tacco che manda in fuorigioco il proprio compagno. Il Mali meriterebbe di più e al 2′ di recupero sembra esser premiato: punizione del solito Keita, Ondoa ribatte e arriva di testa Coulibaly che insacca. La posizione di partenza era però di fuorigioco. Al minuto successivo, altro assalto all’1-1, nell’altro versante del campo, ma un’uscita killer del portiere maliano Soumbeïla Diakité risolve ogni problema.
MALI – CAMERUN 1-1
Marcatori: 71′ S.Yatabare (M), 83′ Oyongo (C)
Mali (4-5-1): S.Diakité; D.Diakité, Wagué, S.Coulibaly, A.Tamboura; S.Yatabaré (dal 94′ Traore), N’Diaye (dall’80’ Doumbia), Sylla, Keita, Sako; M.Yatabaré (dall’86’ Maiga).
Allenatore: Henryk Kasperczak
Cameron (4-2-3-1): Ondoa; Oyongo, Chedjou, N’koulou, Bedimo; Enoh (dal 17′ Kom. Dal 78′ Etoundi), Loé; Moukandjo, Choupo-Moting, Salli; Aboubakar
Allenatore: Volker Finke
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