Dopo la prestazione dignitosa del mondiale brasiliano l' Iran proverà a riscattarsi cercando di conquistare la Coppa d'Asia, di cui è stata vincitrice per tre volte consecutive in tempi ormai lontani (1968, 1972, 1976). Nelle ultime due edizioni del torneo il Team Melli è uscito ai quarti di finale eliminato dalla Corea del Sud, alimentando contro di essa una forte rivalità. Con l'arrivo del ct portoghese Carlos Queiroz, l' Iran è riuscito a sconfiggere i sud-coreani sia nelle gare di qualificazione a Brasile 2014 sia nell' amichevole giocata lo scorso 18 novembre.
La strada per raggiungere la fase finale è stata priva di problemi: primo posto nel Gruppo B senza sconfitte, con sette punti di distacco sul Kuwait: quest'ultimo, qualificatosi a sua volta all' Asian Cup Australia 2015, è l'unica squadra del girone ad aver costretto gli iraniani al pareggio.
Molti dei 23 convocati sono reduci dall'esperienza mondiale, ma alcuni infortuni rischiano di stravolgere l'assetto difensivo: il centrale Montazeri ha dato forfait poco prima di Natale; il mancino Beikzadeh si è fratturato una mano a quattro giorni dall'esordio in Australia, e per questo al suo posto è stato chiamato Khanzadeh. La buona notizia per Queiroz è stata il nulla-osta del governo iraniano alla partecipazione di due nazionali impegnati nel servizio di leva: il difensore Pouladi e l'attaccante Rafiei. A indossare la fascia di capitano sarà ancora una volta Javad Nekounam, ritornato quest'anno all'Osasuna in Segunda División. Occhio ai giovani Azmoun e Jahanbakhsh: per loro sarà l'occasione di rubare il posto da titolare a Dejagah e a Ghoochannejhad, per farsi notare dai club più titolati.
Il ct Carlos Queiroz si è spesso lamentato dei problemi legati alla guida della nazionale mediorientale (mancanza di fondi a causa delle sanzioni internazionali, difficoltà nell'organizzazione delle amichevoli), ma dopo due mesi di trattative post-Brasile 2014 ha rinnovato il proprio contratto fino alle qualificazioni ai mondiali di Russia 2018.
CONVOCATICommissario tecnico: Carlos Queiroz