Conclusa la qualifica e il primo turno delle eliminatorie individuali della 3ª prova di Coppa del Mondo ad Ogden, negli Stati Uniti. In palio per gli azzurri la possibilità di entrare tra i primi 8 atleti delle divisioni arco olimpico e compound e guadagnarsi la finalissima che si terrà ad Istanbul (Tur) il 24 e 25 settembre, dopo la 4ª prova di Shanghai (Chn) dal 5 al 10 settembre.
Nell’olimpico maschile a guidare la classifica della qualifica è il vincitore della World Cup 2010 Brady Ellison: lo statunitense è primo con 683 punti e tirerà direttamente dai sedicesimi. Tra gli italiani il migliore è stato l’aviere Michele Frangilli 15° con 664 punti, che ha incontrato ai ventiquattresimi il venezuelano Leonardo Leoni vincendo 6-0 (28-25, 28-23, 28-27). Ai sedicesimi affronterà il tedesco Camilo Mayr che ha battuto al primo turno l’atleta dell’Aeronautica Mauro Nespoli (18° in qualifica con 682 punti) per 6-5 allo spareggio (10-8). Dopo aver pareggiato il primo set 27-27, l’azzurro ha perso i due set successivi 28-27 e 27-26, per poi vincere il quarto e il quinto 29-28 e 28-27. Sul 5-5, alla freccia decisiva dello shoot off il venezuelano ha centrato il 10, mentre Nespoli si è fermato sull’8.
Il terzo aviere in gara nel maschile, l’olimpionico Marco Galiazzo, 19° in qualifica con 662 punti, ha battuto ai ventiquattresimi l’indiano Atanu Das per 6-0 (27-25, 28-26, 28-26) e affronterà ai sedicesimi l’ucraino Markiyan Ivashko.
Nella prova a squadre il trio azzurro incontrerà agli ottavi la Germania. Aria di rivincita per il terzetto tedesco che comunque non sarà lo stesso incontrato ai Mondiali di Torino lo scorso luglio, nel match che valse la qualificazione olimpica dell’Italia. Allora il trio dell’Aeronautica fu facilitato dal fatto che la Germania era stata costretta a tirare con un uomo in meno per l’infortunio al collo di Florian Floto.
Nell’olimpico femminile si conferma in grande forma dopo il titolo iridato a squadre l’azzurra Natalia Valeeva, 2ª in qualifica con 660 punti, un risultato che le permette di partire direttamente dai sedicesimi di finale, dove affronterà l’ucraina Kateryna Yavorska che ha invece battuto ai ventiquattresimi l’atleta dell’Aeronautica Pia Lionetti 6-4 (27-26, 23-24, 27-30, 26-22, 23-24). La trentina Jessica Tomasi, 15ª con 645 punti, ha invece battuto ai ventiquattresimi l’iraniana Zahara Shams per 6-2 (25-25, 27-22, 25-25, 26-24). Ai sedicesimi tirerà con la cinese Ming Cheng. Per la veneta Guendalina Sartori, 39ª con 611, l’avventura è terminata ai ventiquattresimi contro l’indiana Protiva Boro che ha vinto 7-3 (26-23, 27-24, 25-29, 27-27, 27-21).
Nella prova a squadre l’Italia è 4ª con 1929 punti. Le azzurre, che dovrebbero schierare Valeeva, Tomasi e Lionetti, al posto dell’iridata Sartori, tireranno agli ottavi contro il Canada.
Nella prova a squadre miste Valeeva e Frangilli hanno raggiunto le semifinali, dove affronteranno gli Usa (Ellison-Leek) dopo aver battuto agli ottavi il Canada 152-144 e ai quarti la Francia 148-145.
Nel compound maschile il vincitore delle ultime due edizioni della Coppa del Mondo Sergio Pagni, unico azzurro in gara, 4° con 705 punti, tirerà direttamente ai sedicesimi contro l’australiano Bernie Andrews. Nel femminile l’iridata a squadre miste Marcella Tonioli, 6ª con 687, se la vedrà ai sedicesimi con la belga Sarah Preels, mentre Laura Longo, 9ª con 683, affronterà l’australiana Deb Nicholson.
Nella prova a squadre miste il duo iridato Pagni-Tonioli ha raggiunto la semifinale con la Francia, dopo aver saltato gli ottavi grazie al 2° punteggio in qualifica (1392 punti) e aver sconfitto ai quarti il Messico 153-147. (com stampa)
ARCO OLIMPICO
Maschile: Michele Frangilli (Aeronautica Militare), Marco Galiazzo (Aeronautica Militare), Mauro Nespoli (Aeronautica Militare).
Femminile: Jessica Tomasi (Arcieri Altopiano Piné), Pia Carmen Maria Lionetti (Aeronautica Militare), Guendalina Sartori (Arcieri Padovani), Natalia Valeeva (Arcieri re Astolfo – Carpi).
ARCO COMPOUND
Maschile: Sergio Pagni (Arcieri Città di Pescia).
Femminile: Marcella Tonioli (Arcieri Laghesi), Laura Longo (Decumanus Maximus).