VITA TIFOSA. Quante volte ci siamo chiesti il motivo per il quale la nostra Coppa Italia non potesse imitare il modello inglese della FA Cup? Quante volte, nell’ammirare il percorso che conduce una sconosciutissima squadra di terza serie a lottare contro lo United o il Chelsea che dominano l’Europa, ci lasciamo andare a commenti invidiosi nei confronti dei nostri amici britannici? Quante volte parliamo, parliamo, parliamo, ma non passiamo mai ai fatti?
Gli amici di Uk Calcio, blog che abbiamo imparato a conoscere anche sulle nostre pagine e che si occupa del calcio d’Oltremanica, ha deciso di passare all’azione e Alfonso Russo, ideatore del sito e di tantissime iniziative in salsa british, ha ideato una petizione che trova il pieno appoggio di Calciolab.
Ecco il testo:
“Il fine principale della Coppa Nazionale è quello di esaltare le squadre calcistiche che praticano la loro attività sportiva sul territorio nazionale. Essa ha inoltre la funzione di racchiudere in sè lo spirito sportivo di una nazione, consentendo a tutte le realtà sportive presenti sul territorio nazionale di parteciparvi e di ottenere una eco mediatica.
Fine principale di questa petizione è la richiesta, da parte di tutti gli appassionati di calcio, una riforma della Coppa Italia sullo schema della collaudata formula della FA Cup (turni preliminari ed extra-preliminari, meccanimso di sorteggio integrale, assenza di teste di serie nei primi turni). In particolare, si propone l’abolizione delle Coppa Italia di Lega Pro e della Coppa Italia della Serie D, per riunirle in un unico torneo, la Coppa Italia appunto, a cui possa accedere qualunque squadra operante sul territorio nazionale che abbia requisiti tali da consentirle trasferte su tutto il territorio nazionale e da consentirle di accogliere nella propria struttura le squadre ospiti. La competizione non deve avere preclusioni circa le serie di appartenenza delle squadre (dalla Serie A alla terza categoria) e deve consentire al vincitore almeno l’accesso ai preliminari di Europa League, sottraendo un posto al torneo di Serie A.
Solo con tale riforma il calcio italiano potrà esprimersi al meglio, potrà dare la possibilità a tutte le realtà sportive meritevoli e virtuose di misurarsi con professionisti, coltivando il sogno della partecipazione ad un campionato europeo”.
Firmare la petizione è facilissimo, basta cliccare qui
Se il Palazzo non si muove, perché non provare a muoverlo noi…?
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