Tutte le strade portano a Roma. Peccato che quelle di Napoli e Lazio debbano incrociarsi a 90′ dal traguardo. Stasera l’una intersecherà irrimediabilmente quella dell’altra e alla fine all’ambita meta ci arriveranno da soli, azzurri o biancocelesti che siano. Mancano due mesi alla finale di Coppa Italia, ma il bivio per il 7 giugno è a uno schioppo delel dita. Stasera fari puntati su Napoli-Lazio, la semifinale di ritorno che decreterà chi, all‘Olimpico di Roma, dovrà contendere il trofeo alla Juventus.
Il viaggio per la penultima tappa di quella che finora è stata una cavalcata trionfale per entrambe le compagini passa per lo stadio San Paolo di Napoli. Per arrivare alla finale, dopo l’1-1 dell’andata, servirà tanta benzina nelle gambe e nella testa. Ma Napoli e Lazio nei loro collaudati motori hanno una marcia in più, i gol di Gonzalo Higuain e di Miroslave Klose.
L’argentino e il tedesco la partita più importante di tutte se la sono giocata in estate. Nella finale dei Mondiali brasiliani l’ultimo sorriso fu dei teutonici, che si imposero sui rivali per 1-0. Guai, però, a pensare che per loro stasera si tratti di una “semplice” semifinale di Coppa Italia. I predatori mantengono il loro istinto a prescindere dal terreno di caccia. Qualcuno la chiamerebbe ingordigia, altri preferiscono chiamarlo “vizio del gol”.
Una carrellata interminabile quella che lustra i loro ricchissimi palmares personali. Il Pipita in carriera ne ha segnati 183, il Kaiser 256. Potrebbe sembrare una differenza abissale, ma in realtà è solo l’ovvia conseguenza dell’età: Klose ha nove anni in più di Higuain. Chiaro, dunque, che l’avanti laziale abbia giocato quasi il doppio della gare del centravanti napoletano, 642 vs 394. Praticamente due generazioni a confronto, legate dal minimo comune denominatore, la rete che si gonfia. Forse per dirimere la questione più oggettivo può essere il dato relativo alla media gol: quella di Higuain è di 0,46 segnature a partita, per Klose è di 0,39. Insomma, c’è da farsi venire il mal di testa nel tentativo di capire davvero chi sia il più forte.
L’ IFFHS (Istituto di Storia e Statistica del Calcio) dice che il tedesco è stato il secondo miglior cannoniere del XXI secolo (dal 2001 al 2010) , dietro solo a Didier Drogba e avanti addirittura a Leo Messi. Oggi, però, quasi sicuramente l’argentino lo precederebbe, non foss’altro che Higuain ha pur sempre 27 anni, mentre Klose ne ha ben 36. Lo dimostrano anche le reti stagionali tra Coppa Italia e campionato: 14 Higuain, 12 Klose, senza contare quelle segnate dal pipita nelle coppe europee, dove però l’11 laziale non ha affatto giocato.
In campionato la sfida dell’Olimpico (0-1) fu decisa proprio dal centravanti del Napoli, l’andata della Coppa Italia invece vide Klose esultare ai danni del collega. Stasera la sfida della verità, ovviamente a suon di gol.