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Coppa Italia: Siena e Montegranaro in semifinale

Creato il 11 febbraio 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

moss2Siena e Montegranaro fanno e ci fanno fare bella figura rispettando i pronostici che avevamo dato nei preview. Oggi in programma ci sono Milano-Avellino e Cantù-Biella; ma andiamo a vedere nel dettaglio come sono andate le gare di ieri.

Montepaschi Siena vs Scavolini Siviglia Pesaro 81-68
I campioni in carica ottengono il maggior risultato con il minimo sforzo… diciamo pure senza brillare troppo. La Scavolini resta attaccata a Siena per tutta la gara, con Andre Collins (5 punti, 4 rimbalzi e 2 assist in soli 10 minuti per infortunio) e Morris Almond (6/9 da 3) riesce anche a mettere la testa avanti più volte, ma il pressing ordinato da Pianigiani mette in grosse difficoltà i biancorossi (26 perse), in particolare Hackett, gran giocatore ma ancora in imbarazzo contro la forte pressione difensiva. Ci si affaccia all’ultimo quarto con le due squadre in parità, ma alla lunga la maggior esperienza dei toscani, un paio di fischi dubbi e una scarica di Marco Carraretto mettono la parola fine alla gara. I migliori risultano David Moss da una parte, 21 punti con un solo errore al tiro e tanta difesa, e Morris Almond dall’altra, tornato ad essere il tiratore implacabile visto gli scorsi anni.
Le parole degli allenatori
Luca Dalmonte:

Devo inanzitutto premettere che la squadra ha fatto una partita vera e ci ha provato seriamente cercando di fare tutte le cose che avevamo preparato. I ragazzi hanno ascoltato, si sono preparati e hanno cercato di fare le cose che ci eravamo detti, in relazione soprattutto agli avversari è un grande complimento. Credo anche che finire il primo tempo 38-34 con 16 palle perse testimonia quanto fossimo dentro la partita… ma credo che le palle perse, alcune forzate, altre meno, siano state il fattore che non ci ha permesso di restare ancora più vicini a Siena. Speravo di tornare da Torino con un sorriso e così è, anche se purtroppo le condizioni do Collins sono un punto di domanda, però devo fare i complimenti ai miei giocatori. Peccato per l’ultimo quarto in cui abbiamo concesso 28 punti, ma mi tengo stretti il secondo ed il terzo in cui abbiamo tenuto in pugno Siena.

Simone Pianigiani:

Temevo questa partita, loro sono una squadra organizzata, la prima gara non è mai facile, ma i ragazzi sono stati bravi anche quando siamo stati sotto. Abbiamo qualche problema a rimbalzo, è innegabile: anche quando loro facevano cambio sistematico e avevamo dei vantaggi siamo arrivati alla fine primo tempo con un solo rimbalzo offensivo. Questo è il primo indicatore del livello di energia. Alla fine abbiamo fatto una partita credibile facendo anche riassaggiare il campo a Lavrinovic; ora abbiamo passato il turno e si ricomincia sabato.

ivanov1Canadian Solar Bologna vs Fabi Shoes Montegranaro 73-82
Gli otto volte campioni d’Italia nonchè sfidanti nelle ultime quattro finali, abbandonano la competizione già al primo turno. Bisogna però dare credito alla Fabi Shoes, squadra costruita in controtendenza ai canoni del basket moderno con due torri vere come Ford e Ivanov che in effetti hanno messo in difficoltà i lunghi veloci ma leggeri di coach Lardo. Non è stato l’ex di turno Sharrod Ford, limitato dai problemi di falli, ma Dejan Ivanov il go tu guy di Montegranaro: il giovane bulgaro ha infilato 11 dei suoi 24 punti nel primo quarto, alla fine risultato decisivo (25-14), chiudendo anche con 9 rimbalzi per 35 di valutazione. A respingere ogni tentativo di rimonta dei felsinei c’ha pensato Daniele Cavaliero, autore di 19 punti e 5 assist; per le V-nere, che hanno tirato 2/11 dalla lunetta nel primo tempo (8/18 totale), il migliore è Victor Sanikidze con 14 punti e 8 rimbalzi, deludente invece l’apporto di K.C. Rivers di soli 4 punti in 21 minuti e -4 di valutazione.

Le parole degli allenatori
Lino Lardo:

Spero sia stato un incidente di percorso, vedendo anche le facce dei giocatori… dopo aver sbagliato i primi 2-3 tiri abbiamo perso quell’aggressività che invece avremmo dovuto mettere. Adesso abbiamo un altro equilibrio: prima quando mancava qualcuno i ragazzi hanno sempre tirato fuori tutto, forse inconsciamente oggi chi ha tirato la carretta fino ad ora si è un po’ rilassato, e questa è una competizione in cui se non giochi al massimo non vinci. Eravamo sempre un giro in ritardo, non solo fisicamente, anche con la testa: dobbiamo tornare a fare quello che abbiamo sempre fatto cioè sacrificarsi per il gruppo.”

Stefano Pillastrini:

Noi ci tenevamo molto a questa partita, eravamo un po’ scoraggiati dalla partita di Treviso e da qualche acciacco. Invece siamo stati bravi a tirar fuori tutta la carica agonistica che avevamo giocando una gara dura mentalmente in un ambiente non facile. Poi le percentuali all’inizio ci hanno aiutato e ci hanno dato sicurezza nonostante qualche problema nella rotazioni (Ford, Antunutti oltre a Maestranzi assente).”


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