Con il nuovo regolamento municipale per le coppie di fatto pronto alla prova del voto in Consiglio Comunale di Napoli e dopo che il Sindaco Luigi De Magistris solo due settimane fa, al Forum delle Famiglie, ribadiva la volontà di istituire il Registro, arriva l’affondo del Cardinale Crescenzio Sepe
“È da considerare una priorità l’istituzione del registro del testamento biologico, così come quello parimenti annunciato sulle cosiddette unioni civili, mentre la gente si aspetta fatti concreti per una migliore vivibilità e progetti seri per creare sviluppo e occupazione?”
E mentre l’arcivescovo indica il Parlamento come unico a poter legiferare in materia (bollando l’iniziativa come “un’inopportuna e demagogica fuga in avanti” e “terapia distraente”), le ripercussioni in Consiglio si fanno subito evidenti: se Maria Lorenzi (Idv) è perplessa ma attende la discussione in sede istituzionale, Elpidio Capasso (Idv) e David Lebro (Udc) annunciano il loro netto no.
Per tutti gli altri c’è il paravento della libertà di coscienza che garantisce tutta la suspence del caso.
fonte: Il Giornale di Napoli | foto: La Repubblica Napoli