Corada e Abbate interrogano Perri sulla proposta di una statua a Rostropovich! Era l’idea del liutaio Raffaelian. Ma il grande violoncellista ha proprio bisogno di una statua del Comune, magari fatta anche di titanio e di colore nero? Appello finale a ...

Altro che statua! Chiunque ami la musica e abbia ascoltato Rostropovich è rimasto talmente segnato dalla sua arte che non se la dimentica più. L’espressività di Rostropovich – usando un termine banale rispetto a un artista così fuori dall’ordinario – vive da sola, entra nell’anima e fa conversazione con i sentimenti e le emozioni più profonde, scende nelle profondità del cuore umano, dove deve sorgere si presume la fonte d’ispirazione di un compositore e dove la riporta a modo proprio un grande interprete, attraversando vite umane, storie, esperienze le più varie. Così Rostropovich sta qui accanto a ciascuno che con la musica abbia un conto aperto. Di queste cose le amministrazioni pubbliche e privati, i politici, l’economia contemporanea, la Bce, il governo Monti, il Pd e grillo fortunatamente non s’interessano molto, altrimenti ci toglierebbero anche Bach, Rostropovich, Šostakovic…. Se si accorgano che questi signori sono importanti per noi i nostri governanti europei chissà che cosa combinano. Alla chetichella, senza far troppo rumore, zitti zitti piano piano, diciamo per un senso di dovere verso la minoranza Pd che c’è quest’interrogazione. Non so se Perri e la giunta Perri coltivino interessi simili. Sarebbe bello se ce ne parlassero, fuor di polemica.

Dicono che sia morto ma noi facciamo finta di niente

Ci vorrebbe qualche ballon d’essai, forse una spia russa in Comune (ce ne sono ancora rimaste a spasso….) per sapere se c’è qualche amministratore che vuole un po’ di bene anche a Rostropovich… Resta il fatto che il Comune ha eretto, ho messo sedute, anche statue che sinceramente alcuni non capiscono molto, compreso chi scrive. Vicino al Duomo, chissà perché proprio lì, c’è una statua seduta, un po’ strana. Serviva proprio? Non vorremmo vedere strane statue di Rostropovich fatte usando strane sostanze fra cui il titanio, che pare un po’ radioattivo, e di colore nero come la pece. Sarebbe triste se un’idea simile entrasse fra i progetti del museo del violino… Che lo squilibrio cosmico ci salvi! Spero che qualche divinità sfaccendata – le migliori, dicono – protegga gli appassionati di musica da un’esperienza così lacerante! Per esempio Iside….

Meravigliosa Dea Iside, non so se ci sei ancora e se mi puoi leggere, ma qui a Cremona noi abbiamo un problema….

Cremona, patria della liuteria classica italiana e tuttora protagonista, grazie alla Scuola internazionale di liuteria e alla presenza attiva di circa 150 botteghe liutarie, ambisce a competere nel mondo con le altre “città della musica”. In quest’ottica s’inquadra anche l’encomiabile iniziativa del liutaio Leonidas Rafaelian di dedicare una statua al celebre violoncellista Mstislav Leopoldovich Rostropovich.

Considerato che nel 2002 Cremona ha dato la cittadinanza all’artista russo con la motivazione che la sua figura contribuisce a valorizzare la tradizione musicale e liutaria della città, diffondendone nel mondo il nome e l’immagine, I consiglieri PD Annamaria Abbate e Gian Carlo Corada interrogano il Sindaco per sapere quali sono i termini della proposta di Leonidas Raffaelian, a che punto di avanzamento è il lavoro dell’artista da lui incaricato Vladimir Fedorchenco, e chi sono gli artisti legati a Rostropovich che sponsorizzerebbero l’operazione.
Annamaria Abbate Giancarlo Corada

Segue il testo integrale dell’interrogazione Abbate-Corada

Al Sindaco Oreste Perri

INTERROGAZIONE CON RISPOSTA ORALE

Preso atto che il liutaio Leonidas Rafaelian si è fatto promotore dell’encomiabile iniziativa di dedicare una statua al celebre violoncellista Mstislav Leopoldovich Rostropovich

Considerato

Che Il 22 ottobre 2002 Cremona ha dato la cittadinanza all’artista russo con la seguente motivazione:”Conferendo la cittadinanza onoraria al maestro Mstislav Rostropovich, Cremona, che ha dato i natali a Claudio Monteverdi e ai più grandi maestri liutai di tutti i tempi, riconosce in lui non solo un eccellente interprete, ma anche una persona dotata di grande umanità, che crede nella musica come strumento utile allo sviluppo della pace tra i popoli. Con le sue esibizioni egli contribuisce a valorizzare la tradizione musicale e liutaria che appartiene a Cremona, diffondendone nel mondo il nome e l’immagine.”

Che la Facoltà di Scienze Politiche di Bologna il 9 marzo 2006 ha conferito la laurea ad honorem con la seguente motivazione”Ciò che rende la sua figura unica nel mondo artistico e culturale contemporaneo è il fatto che la passione e il talento per la musica hanno continuamente interagito con la passione per la libertà e per i diritti dell’ uomo.” A Bologna, Rostropovich aveva già ricevuto il Sigillo d’ onore e la Medaglia d’Oro della Città

Che Cremona, culla della liuteria classica italiana e ancora oggi protagonista grazie alla rinomata Scuola internazionale di liuteria e alla presenza attiva di circa 150 botteghe liutarie, ambisce a competere nel mondo con le altre “città della musica” con le sue rassegne internazionali e il nuovo Museo del violino.

Si interroga il Sindaco e l’assessore competente per sapere quali sono i termini della proposta di Leonidas Raffaelian, a che punto di avanzamento è il lavoro dell’artista da lui incaricato Vladimir Fedorchenco, e chi sono gli artisti legati a Rostropovich che sponsorizzerebbero l’operazione.

Cremona, 28 agosto 2012

I consiglieri

Annamaria Abbate

Gian Carlo Corada