Magazine Cultura

Coral Castle: un impresa faraonica!

Creato il 02 novembre 2009 da Ilariamutti
Coral Castle è tutt'oggi un rompicapo per molti scienziati, ingegneri ed edili. Nessuno sa dare una spiegazione logica a come abbia potuto un solo uomo realizzare una tale impresa faraonica senza l'aiuto di nessuno e senza l'apporto di mezzi tecnologici. Negli anni settanta si cercò di imitare Leedskalnin. Molti uomini furono impiegati nel progetto di ricostruire l'obelisco di pietra corallina presente nel castello. Dopo innumerrevoli tentativi, la roccia pesante 30 tonnellate non si mosse neppure sotto la spinta di un bulldozer.
Si è parlato a lungo di "World Grid" ovvero una griglia di linee energetiche che si convogliano in determinate zone del pianeta e che Ed avrebbe individuato e sfruttato poi nel luogo dove è sorto il Coral Castle, così che fu costretto a spostare l'intera struttura non perchè aveva paura che l'ampliamento di Florida City andasse a minacciare la sua opera bensì perchè egli aveva sbagliato di 16 km il punto di intersezioni delle linee di energia.
Ci sarebbero poi le testimonianze di alcuni ragazzi che dissero di aver visto "rocce coralline fluttuare in aria" durante la notte proprio nel sito di Coral Castle, a conferma che Ed lavorasse proprio sulle forze energetiche che si determinano solo in particolari condizioni, con determinati materiali e in aree geografiche ben delimitate. Così non sarebbe un caso la forma, il luogo dove sorgono, il loro significato astronomico e il materiale utilizzato per costruire le piramidi egizie.
Si è parlato di antigravitazionismo, di griglie energetiche, di palloni a idrogeno... in realtà esistono foto che mostrano Ed utilizzare paranchi e carrucole... tuttavia come può una qualsiasi carrucola sopportare il peso di 30 tonnellate?
Quale altra forza misteriosa si nascondeva tra le conoscenze di Ed?

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines