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Coraline (di Neil Gaiman e P.Craig Russell)

Creato il 27 dicembre 2011 da Mcnab75

Coraline (di Neil Gaiman e P.Craig Russell)

Coraline
graphic novel basata sull’omonimo romanzo di Neil Gaiman
Illustrato da P.Craig Russell
Nicola Pesce Editore
192 pagine a colori, 20 euro

Sinossi

Attraversando una porta nella casa in cui la sua familia si era appena trasferita, Coraline scopre un’altra casa stranamente simile alla sua, ma migliore. All’inizio sembra tutto meraviglioso: il cibo è molto buono e la scatola dei giocattoli è piena di angeli a molla e di teschi di dinosauro che strisciano per terra e battono i denti. Ma ci sono anche un’altra madre e un altro padre che vogliono che lei rimanga lì e sia la loro bambina. Vogliono trasformarla e tenerla per sempre con loro. Coraline dovrà usare tutta la sua intelligenza e lottare con ogni mezzo per salvarsi e tornare, finalmente consapevole, alla sua vita di tutti i giorni.

Commento

Uno dei regali di Natale che più o apprezzato è proprio questo: l’adattamento a fumetti del celebre romanzo di Neil Gaiman, Coraline. Premetto che il libro non l’ho letto, quindi non posso fare paragoni, perciò mi limito a commentare la graphic novel, che reputo un piccolo oggetto d’arte moderna, né più né meno.
Ci sono molti sciocchi che pensano ancora ai fumetti come a “stupidate da ragazzini”. Più o meno hanno lo stesso parere anche sulla cosiddetta narrativa young adult (di cui Coraline fa parte), che invece fuori dall’Italia ha una consistenza e uno spessore davvero notevole.

Questa graphic novel si inserisce di buon grado nella narrativa di formazione in salsa fantastica. Categoria che ha molti splendidi interpreti, da Stephen King con It, a Dan Simmons con L’estate della paura, passando attraverso Ghoul di Brian Keene e La storia infinita di Ende. Ma gli esempi sarebbero davvero troppi per citarli tutti.
Ciò che Coraline aggiunge agli standard del genere è una poesia a metà tra il fiabesco e l’horror adolescenziale, riuscendo in un connubio – tipicamente “gaimaniano” – che risulterebbe zoppicante nel 90% dei casi, ma non in questo.

Il mondo oltre lo specchio, tematica cara a un certo filone della narrativa fantastica, si sposa bene col racconto di formazione. Coraline è una ragazzina curiosa e intelligente, che vive la prima estate in una nuova casa con un misto di entusiasmo per tutto ciò che la circonda, ma anche di noia, perché non ha ancora conosciuto nuovi amici. I suoi genitori le vogliono bene ma, come spesso capita nell’adolescenza, la trascurano per dedicarsi al lavoro.
La scoperta di una porta dimensionale che conduce nel mondo speculare delle “creature coi bottoni sugli occhi” sarà dapprima fonte di grande gioia, quindi di paura e di minaccia alla vita di Coraline e dei suoi genitori.

Coraline (di Neil Gaiman e P.Craig Russell)

Oltre il passaggio tra i due mondi esiste infatti una misteriosa creatura che si fa chiamare l’Altra Madre. Assomiglia molto alla mamma della ragazzina, tranne per gli occhi a bottone, gli artigli affilati e l’apparente abbondanza di cure e di affetto che riserva inizialmente a Coraline.
Se dapprima la giovane è attratta all’idea di vivere in un universo in cui tutto le sembra concesso, pian piano si accorge che il mondo oltre lo specchio è subdolo e pericoloso. Tutto si ripete all’infinito, le creature che lo abitano sono egoiste e sottilmente inquietanti. La stessa Altra Madre (e anche l’Altro Padre) nutrono per Coraline un sentimento che si rivela più di possesso che non di vero amore.
A questo punto la ragazzina si lancerà nell’impresa di tornare a casa, e al contempo tenterà di salvare le anime di altri bambini che in passato sono caduti nelle grinfie dell’Altra Madre.

La storia affronta tematiche importanti – l’età dello sviluppo, il rapporto tra genitori e figli, la differenza tra amore e possessività – eppure lo fa con ritmo e senza demagogie morali da quattro soldi.
Le sfumature fantahorror della graphic novel sono un fattore rilevante, che trasformano Coraline in una sorte di Alice in the Wonderland a tinte moderne, con un doppio finale molto riuscito.

I disegni di P.Craig Russell sono molto belli, ricchi di colori e in grado di cogliere sfumature grandi e piccine dei personaggi primari e secondari della storia.
Un acquisto senz’altro consigliato, a dispetto dei venti euro del prezzo di copertina.


Filed under: fumetti, recensioni

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