Corea del Nord: manovre lungo il confine
La Corea del Nord ha informato nella notte – “ora europea” – la Corea del Sud sull’intenzione di tenere alcune manovre in mare lungo il confine meridionale del Paese. Stando a quanto asserito, tali esercitazioni avranno luogo lungo il Northern Limit Line: un confine marittimo che Pyongyang non ha mai definitivamente riconosciuto. La Corea del Sud, del resto, ha ritenuto opportuno mettere in chiaro che – qualora si verificassero episodi spiacevoli – non esiterà a rispondere militarmente. Seul, infatti, teme che il regime di Pyongyang possa adoperare le esercitazioni annunciate per perseguire ulteriori obiettivi, senza tuttavia tralasciare l’eventualità di un audace tentativo di espansione territoriale. Si temono i colpi dell’artiglieria, e che questi ultimi possano interessare direttamente il territorio della Corea del Sud. Non bisogna per l’appunto dimenticare che, soltanto un mese fa circa, le due Coree furono raggiunte da uno scambio di ben oltre 800 colpi d’artiglieria. Le esercitazioni annunciate dal Nord fanno dunque tremare i comparti della difesa e della sicurezza del Sud. Seul non vede di buon occhio le manovre annunciate dal regime di Pyongyang del leader supremo Kim Jong-un.