Corea del Sud: aggiornamenti sul naufragio del traghetto Sewol
Ci sono nuovi aggiornamenti sulla tragedia che nella giornata di ieri ha visto l’affondamento di un traghetto a 20 km al largo dell’isola di Byungpoong in Corea del Sud. Il traghetto Sewol, che era partito dal porto di Incheon nella giornata di martedì, viaggiava in direzione dell’isola meridionale di Jeju. Al momento del naufragio erano presenti 325 studenti tra le 475 persone a bordo. Si è parlato da subito di 9 vittime e di 287 dispersi, sapendo bene di dover poi aggiornare negativamente il bilancio della tragedia. Stando tuttavia agli ultimi aggiornamenti, pare che a pilotare in quel momento il traghetto non vi fosse il capitano, bensì un giovane ufficiale, almeno da quanto ha direttamente affermato la procura: «C’era il terzo luogotenente al timone, mentre il capitano stava dietro». Queste almeno le parole del procuratore generale. In Corea del Sud e in altri Paesi si parla già di un «secondo Schettino», in ricordo dell’incidente avvenuto il 13 gennaio 2012 presso l’isola del Giglio ai danni della nave Concordia. Le prime ricostruzioni dell’incidente in Corea del Sud per il traghetto Sewol parlano, infatti, di un capitano che avrebbe addirittura abbandonato la nave, quando a bordo vi erano ancora 300 delle 475 persone registrate all’imbarco. Nella giornata di oggi sono previste alcune manovre per sostenere lo scafo affondato. Opereranno in loco tre grosse gru.