Pietro Scott Jovane, in un’intervista a Class CNBC, racconta che “in tempi difficili, gli editori devono prendere decisioni importanti. Noi lo abbiamo fatto con il paywall de «El Mundo» e faremo lo stesso in Italia. Entro la fine dell’anno Corriere.it sarà a pagamento ma in una logica di club; ovvero chi apparterrà al club potrà accedere a contenuti esclusivi”.
Proprio di membership, come elemento di un “modello di business 2.0″, evoluto, parlavo a fine 2013 nella presentazione realizzata per la mia lecture agli studenti della SISSA di Trieste.
E’ in tal senso che si stanno muovendo da tempo alcuni dei principali quotidiani dell’America Latina, ma non solo, creando dei club per i propri lettori. E’ il caso di «La Naciòn» in Argentina o di «El Mercurio» in Cile che offrono, appunto, la possibilità di iscriversi al club del giornale ed ottenere vantaggi economici, offerte esclusive — sulle quali evidentemente ottengono un ricavo economico — o, in modo diverso, dello spagnolo all digital «El Diario».
Anche al« The Guardian» è recente l’ingresso di David Magliano in qualità di Managing Director for membership strategies. Ruolo che precedentemente non esisteva e che conferma come la membership sia la strada prescelta dal Guardian News & Media per monetizzare. “Membership — if smartly executed — could produce even bigger dividends than current paywalls”.
Pare che, finalmente, se ne sia accorto qualcuno anche in Italia.