La Ciaspolada.
"Ieri, oggi, domani, è sempre Ciaspolada!!"
L’incantevole scenario della Val di Non vestita di bianco racconta la storia di questa bella ed affascinante avventura carica di suggestioni e piena di significati che richiamano il passato, le tradizioni, i costumi di una vita semplice e laboriosa. Una vita scandita dalla semplicità quotidiana, dalle fatiche quotidiane, dal lavoro costante e dall’impegno che l’uomo aveva preso con la natura, con l’ambiente, con il bosco ed i suoi abitanti. Allora le ciaspole consentivano all’uomo di avventurarsi tra i boschi non certo per ammirare una natura che nella sua semplicità è maestosa e regala serenità ed emozioni uniche, ma per provvedere alla sopravvivenza della fauna durante inverni difficili per il freddo e la neve.
Fonte: Belinda Sorice ( Runners Comunicati )
Oggi invece la “ciaspolada” è sì tradizione, ma anche sostanza, è sì il passato, ma anche il presente. Una manifestazione che chiama a raccolta migliaia di appassionati come nessun altro appuntamento dell’inverno trentino. Persone di ogni età che vogliono “vivere” la montagna, godere di quel paesaggio anaune racchiuso tra le Dolomiti di Brenta e le Maddalene che all’alba si infiammano uscendo dalla oscura profondità e aprono il cuore e gli occhi all’immensa bellezza della natura. Persone, migliaia di persone che diventano protagoniste di una storia che continua nel tempo con immutato interesse su un palcoscenico fatto di boschi e di prati che splendono di luce e di vita.
Carlo Recla
Per tutte le informazioni: www.ciaspolada.it
Fonte Belinda Sorice ( Runners Comunicati )