Per quanto riguarda i vocaboli, ve ne sono di albanesi, la cui radice si trova nella lingua ebraica. Ne riferisco parecchi:
Giuseppe Crispi (1781-1859)
Bal, in caldaico significa cuore, animo, quasi con una trasposizione di lettere dall’ebraico leb. In albanese bal(l) propriamente è la fronte, il capo, sede dell’anima.
Bar – figlio, in caldaico, beri fili mi Prov. 31. 2. Gli Albanesi dicono bir - figlio, biri - il figlio.
Bara – campagna, in caldaico. In albanese bar vuol dire erba, che è ancora più simile a bar = frumento in lingua ebraica.
Barâ – creò, e in albanese bërë - fatto.
Bana – edificò, costruì, assomiglia a bën - edifica, fa.
Achan – tenne, e nel participio meachen , in albanese me vet chenë - che si tiene da se stesso.
Barach – benedisse, e nel participio pahul, beruch, e in albanese per metatesi becuer - benedetto.
Kever – sepolcro dal verbo kavar, in albanese var.
Ise – è, in albanese isc - era.
Remija – falsità, fallacia, in albanese erremia - menzogna.
Gebar – uomo, in albanese bur(a).
Bach – in te, da cui forse l’albanese basch - insieme, con te.
Hotam – quelli, in albanese hatà quelli.
Sciucha – inclinarsi, propendere, verbo che si usa per indicare una cosa che va ad estinguersi, per esempio beta mavet el sciucha chi. In albanese si direbbe vete të sciuchet stpia e tii, cioè: va a perdersi, o ad estinguersi la sua discendenza.
Jarâ – precipitò, gettò, cadde, in albanese ra - cadde.
Pat – bucella, mipitò de la bucella ejus, in albanese pita (una specie di pane).
Scetija – pozione, bevanda, in albanese etija - la sete.
Questi altri vocaboli caldaico–ebraici hanno una certa somiglianza con termini albanesi, quantunque i primi sembrino quasi essere causa dei secondi:
Derech – via, strada, in albanese deer - porta, via della casa.
Zina – lo scudo, ma in caldaico può tradursi con freddo, in albanese: zin - freddo.
Chapar - scavo, in albanese chapn - aprirsi, spaccarsi.
Kasc – stipula, strame, in albanese casct - paglia.
Macharesciat – zappa o vomere ; gli Albanesi, per contrazione, dicono sciat.
Non poche altre parole ebraico – albanesi potrei aggiungere a queste, se non temessi di infastidire il lettore dilungandomi troppo su questo argomento.
Tratto dal libro Memoria sulla lingua albanese dell’autore Giuseppe Crispi