Corsi di Formazione Politica a Montegranaro - che senso ha?

Nei miei trascorsi politici ricordo si facevano i corsi di “formazione politica” ed erano ben frequentati da giovani militanti interessati a svolgere un ruolo nel partito. Il fine della scuola era appunto quello di fornire le basi sia storiche che culturali per affrontare la politica nell’interesse del partito. I corsi erano giustamente finanziati dal partito stesso e dai partecipanti. Quindi suona quantomeno strana l’iniziativa del Comune di Montegranaro di istituire un corso di formazione politica finanziato dal Comune stesso.

Certo, vista la scarsa preparazione – per non parlare di ignoranza – della nostra classe dirigente forse un po’ di istruzione non guasterebbe. Ma è il concetto di “formazione politica” che mi preoccupa. Fare politica presuppone avere una linea di pensiero, ed insegnare a fare politica implica il rischio di trasmettere all’allievo la propria linea di pensiero laddove non sia ideologia. Questo fa parte del gioco quando il corso sia tenuto all’interno di uno schieramento politico q quando sia lo stesso schieramento a finanziarlo. Diventa pericoloso quando invece sia l’istituzione a gestire e finanziare la cosa.

Intendiamoci: è lodevole l’intento di formare i giovani alla cultura istituzionale. Ma per far questo sarebbe stato molto meglio e più consono parlare di formazione di diritto pubblico e costituzionale, non di politica. Quando poi ad inaugurare un corso che si pone come obiettivo l’insegnamento del funzionamento delle Istituzioni è il rappresentante di una forza politica – la Lega Nord – che in fatto di istituzioni ha sempre dimostrato distacco se non disprezzo credo che ci sia davvero da porsi degli interrogativi.

Luca Craia