di Angelo D'Amore. Ieri sera ho partecipato ad un corso formativo sulla Pnl, programmazione neuro linguistica, tenuto da Roberto Re, considerato un vero e proprio guru della materia. In un hotel nei pressi della stazione centrale di Napoli, circa 500 persone, me compreso, hanno partecipato a questo happening. Il coach (così ama definirsi) Re, con un calcolato ritardo di circa 20 minuti sul programma, fa il suo ingresso nella sala. Presentazione all'americana e via, si parte. In pochi minuti, la sala, pende dalle sue labbra. Per motivare i presenti, fa un breve excursus su i tanti campioni dello sport che sta seguendo e seguirà anche alle prossime olimpiadi. La sua oratoria è quasi frenetica, viscerale, cerca in tutti i modi di diffondere energia, positività per calamitare magnetico ed ipnotico interesse. La sua gestualità è palesemente accentuata. Il suo oscillare delle braccia, ritmato in modo cadenzato, sembra quasi il movimento di un pendolo nel cui perdere il proprio sguardo, la propria soglia di attenzione che, data l'ora tarda (si è andati avanti fino ad oltre la mezzanotte!!!), di certo non era proprio al massimo. Persona di certo preparata, parla il suo curriculum ed i suoi successi, ma sicuramente interessata a fare proseliti per la sua mastodontica organizzazione, fatta di scuole di formazione sparse in tutta Italia. Il concetto fondamentale è trovare in noi stessi la fonte del nostro successo, diventando leader di noi stessi... ed io, ignorante, che pensavo che la leadership fosse una dote innata, che non si poteva conseguire attraverso un corso a pagamento!!! Facile a dirsi in questo particolare momento storico. Lo stesso Re, ribadisce le difficoltà in cui stiamo vivendo, ma lo fa quasi per infondere ulteriore incertezza. Ripetuti all'inizio sono termini quali, crisi, panico, timore, angoscia, stress, tutti elementi divenuti ingredienti stabili del nostro rapportarci quotidiano. Dopo un excursus sulla metamorfosi della psicoanalisi, avvenuta agli inizi degli anni '60, in California, paese che ancor oggi influenza le abitudini del globo, la serata volge a termine. Inevitabile la foto di gruppo ed i tanti autografi ad un personaggio che io, prima di questa serata, neanche conoscevo. Penso che, in un'epoca in cui il suicidio è diventato strumento di liberazione dalle proprie angosce, Re abbia davvero a portata di mano l'eldorado.
Magazine Politica Italia
di Angelo D'Amore. Ieri sera ho partecipato ad un corso formativo sulla Pnl, programmazione neuro linguistica, tenuto da Roberto Re, considerato un vero e proprio guru della materia. In un hotel nei pressi della stazione centrale di Napoli, circa 500 persone, me compreso, hanno partecipato a questo happening. Il coach (così ama definirsi) Re, con un calcolato ritardo di circa 20 minuti sul programma, fa il suo ingresso nella sala. Presentazione all'americana e via, si parte. In pochi minuti, la sala, pende dalle sue labbra. Per motivare i presenti, fa un breve excursus su i tanti campioni dello sport che sta seguendo e seguirà anche alle prossime olimpiadi. La sua oratoria è quasi frenetica, viscerale, cerca in tutti i modi di diffondere energia, positività per calamitare magnetico ed ipnotico interesse. La sua gestualità è palesemente accentuata. Il suo oscillare delle braccia, ritmato in modo cadenzato, sembra quasi il movimento di un pendolo nel cui perdere il proprio sguardo, la propria soglia di attenzione che, data l'ora tarda (si è andati avanti fino ad oltre la mezzanotte!!!), di certo non era proprio al massimo. Persona di certo preparata, parla il suo curriculum ed i suoi successi, ma sicuramente interessata a fare proseliti per la sua mastodontica organizzazione, fatta di scuole di formazione sparse in tutta Italia. Il concetto fondamentale è trovare in noi stessi la fonte del nostro successo, diventando leader di noi stessi... ed io, ignorante, che pensavo che la leadership fosse una dote innata, che non si poteva conseguire attraverso un corso a pagamento!!! Facile a dirsi in questo particolare momento storico. Lo stesso Re, ribadisce le difficoltà in cui stiamo vivendo, ma lo fa quasi per infondere ulteriore incertezza. Ripetuti all'inizio sono termini quali, crisi, panico, timore, angoscia, stress, tutti elementi divenuti ingredienti stabili del nostro rapportarci quotidiano. Dopo un excursus sulla metamorfosi della psicoanalisi, avvenuta agli inizi degli anni '60, in California, paese che ancor oggi influenza le abitudini del globo, la serata volge a termine. Inevitabile la foto di gruppo ed i tanti autografi ad un personaggio che io, prima di questa serata, neanche conoscevo. Penso che, in un'epoca in cui il suicidio è diventato strumento di liberazione dalle proprie angosce, Re abbia davvero a portata di mano l'eldorado.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Calcio, Copa América: Edu Vargas stende il Perù. Il Cile vola in finale per la...
Il Cile mantiene vive le speranze di vincere la sua prima Coppa America battendo 2-1 il Perù nella prima semifinale del torneo sudamericano. Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Nel 2015 in pochi mesi oltre 12mila migranti soccorsi dalle navi mercantili nel...
Nei primi mesi del 2015 le circa 100 navi mercantili chiamate in soccorso dei migranti hanno salvato più di 12.100 persone.Il dato è emerso nel corso di un... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Referendum in Grecia l’incudine tra il si e il no. Ma quale era la domanda?
Referendum in Grecia l’incudine tra il si e il no. Ma quale era la domanda? Aperto il totogrecia per il referendum del 5 luglio, tutti sanno che Atene ha... Leggere il seguito
Da Postik
POLITICA ITALIA, SOCIETÀ -
Speciale crisi greca (1)
Il primo ministro greco Alexis Tsipras, nella notte di venerdì, ha indetto e programmato un referendum per il 5 luglio prossimo, al fine di far esprimere... Leggere il seguito
Da Vincitorievinti
ECONOMIA, POLITICA ITALIA, SOCIETÀ -
Chaaria Mission Hospital /Quando le complicazioni si danno appuntamento
Ci sono dei periodi della vita in cui ci si sente come perseguitati dalla sfortuna. Sembra in quelle occasioni di essere sotto l'influenza di una cattiva stella... Leggere il seguito
Da Marianna06
AFRICA, SOCIETÀ, SOLIDARIETÀ -
Vincenzo De Luca "sospeso ma non troppo" - L'ultima invenzione del renzismo
Vincenzo De Luca, il "de-caduto in piedi", e il bacio di Giuda Dopo la rottamazione e lo ‘staiserenismo’ dobbiamo a Renzi anche la sospensione-confermativa,... Leggere il seguito
Da Tafanus
POLITICA, SATIRA, SOCIETÀ





