cibo e spiritualità
Secondo la Cultura Vedica esistono tre tipi di cibi: in ignoranza (tamas), in passione (rajas) e in virtù (sattva). Queste tre tipologie rappresentano i tre modi di questa natura materiale di cui tutti gli esseri ne subiscono l’influenza. Da ciò scaturiscono le tre tipologie di esseri umani, animali, vegetali ecc.; tutti gli aspetti di questo universo materiale si suddividono in queste tre categorie dette guna.
Questo vale soprattutto per gli esseri umani in riferimento alle loro abitudini di vita, comprese quelle alimentari; ma soprattutto vale per la mente. Infatti dovuto alle attività pie o empie maturate nelle vite precedenti e per i meriti spirituali acquisiti, gli esseri umani coltivano differenti desideri, differenti mentalità e differenti predisposizioni, proprio in accordo al tipo di guna che domina su di loro. Il cibo, essendo un aspetto primario della sopravvivenza, diventa dunque fondamentale per lo sviluppo della psiche, della mentalità, dei desideri, e dei sentimenti di ognuno. Infatti non c’è da stupirsi se vi sono persone che sono attratte a cibarsi di qualsiasi cosa, anche la più disgustosa e inadatta, come vermi, larve, cibo putrefatto, cibo dannoso che porta solo malattie e depressione e stimola la violenza e l’aggressività. Altre persone al contrario sono attratte ad un cibo profumato, nettareo, fresco, nutriente, che dà soddisfazione e pace interiore e mentale; un cibo che non ha arrecato violenza a nessun essere e che stimola la mente a percorsi elevati e spiritualità.
Durante l’happening Gong om allo spazio Tadini dal 12 Ottobre al 2 Novembre ci saranno lezioni di cucina con Devi che proporrà antiche ricette vediche gustose, sane e naturali, che possono nutrire al meglio con una spesa veramente sostenibile. Si potrà imparare a fare il pane indiano (chapati), la zuppa di soya (dahl), le verdure croccanti (pakora), i kofta ai piselli, i kachori, i crakers al cumino, i crakers alla farina di ceci, e alla fine avere una buona cognizione sui vari menù nutrizionali vegetariani e vegani, e su come utilizzare in cucina le spezie, i semi e le alghe. Si tratterà anche il tema del digiuno durante il giorni di Ekadasi (2 volte al mese, nell’undicesimo giorno dopo la luna piena e l’undicesimo giorno dopo la luna nuova) sia per la purificazione del corpo sia per l’evoluzione della coscienza e dello spirito. Il corso è su prenotazione e si accettano iscrizioni fino ad un determinato numero di persone. (12,00 euro a persona).
Orario del corso con realizzazione pratica delle ricette: dalle 17,30 alle 19,30 tutti i giorni tranne il lunedì, il sabato e la domenica.
Alla fine del corso si degusterà ciò che è stato cucinato.
Prima lezione: Come fare i chapati, il pane tradizionale indiano.
Per info e iscrizioni inviare mail a: [email protected] tel. 3341195642 oppure [email protected]