Magazine Diario personale

corso di primo soccorso pediatrico e risalita di autostima

Da Leucosia

poi alla fine ci sono andata al corso di primo soccorso pediatrico! emozionante! un pomeriggio che ho dedicato finalmente a me, a qualcosa di diverso, insieme ad altre persone. wow! ancora ne assaporo il brivido!

in effetti, eravamo quasi tutte mamme…ma notizia della notizia, mamme senza prole al seguito!

eravamo sì in uno spazio destinato ai più piccoli -l’ottima ludoteca del rione!- ma eravamo in libertà provvisoria diciamo così… e poi il corso perfetto nei tempi e nelle spiegazioni, un medico pediatra simpatico e alla mano, proiezioni in power point e schede tecniche a iosa.

abbiamo imparato. a prenderci cura di noi stesse e degli altri.

abbiamo compreso i 3 step fondamentali da non saltare per salvare una vita umana.

abbiamo fatto le manovre di emergenza su dei manichini molto realistici. e personalmente ho capito che bisogna avere un fisico bestiale per praticare un corretto massaggio cardiaco, e per praticare la respirazione…ottimi polmoni!

poi dalla pratica come spesso avviene si passa alle esperienze personali: è saltato fuori che una delle mamme che qualche settimana addietro a questo corso aveva frequentato quello sulle manovre di disostruzione pediatrica, caso ha voluto che l’ha dovuto mettere in pratica sul serio con suo figlio che si stava strozzando avendo inghiottito un pezzetto di plastica…

insomma. sono riuscita a fare tutto: ovviamente no in ginocchio per terra, abbiamo spostato il manichino su un tavolino. ma il senso era quello lo stesso. e poi questo sta a significare che in tutte le situazioni bisogna innanzitutto che chi deve assistere e curare deve poterlo fare in condizioni il più possibile agevoli per lui. senza essere eroi e temerari.

e dicevo della mia crescita di autostima personale: ero molto in forse se andare o meno, se ne fossi stata capace… poi mi son detta mica vado a una gara di ballo! vado  a conoscere qualcosa di nuovo! e non bisogna aver paura del nuovo, vero? e infatti sono stata premiata dalla consapevolezza di essere in grado adesso di fare determinate azioni, calibrandole sulle mie effettive limitazioni -che sottovoce aggiungo stanno diventando sempre meno ingombranti!

 



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