corso Garibaldi, Galimberti e l’assolutismo liberista

Creato il 19 dicembre 2014 da Cremonademocratica @paolozignani
Se un sindaco scrive un intervento così duro può mentire? Un testo simile in difesa di Paola Ceriali e della sua idea su corso Garibaldi, potrebbe essere contestato a distanza di anni, se affermasse il falso. Una risposta più pesante contro la vecchia politica è anche difficile, senza scadere nel non senso. In quella vecchia c'è Federico Pasani, le sue polemiche, la sua insistenza sul paragone Galimberti-Prodi, il liberale Prodi. Fasani ovvero il meraviglioso stile di Comunione e Liberazione, un bel modello ammirato ovunque, da museo. Nella nuova politica ci saranno pure tanti giovani bravissimi, capaci, ecco l'idea del fiume urbano gradita realmente a tanti, anche fuori Cremona, che non hanno capito perché tante proteste. Riusciranno i giovani a liberare l'Europa sconvolta dal dominio feroce del liberismo, Prodi compreso? Se ne esce dal gigantesco apparato di potere dell'Ue ultracapitalista? La si smetterà di sentirsi diversi, di sinistra, difendendo strenuamente istituzioni, persone e programmi posseduti pienamente dal liberismo? http://gianlucagalimberti.it/corso-garibaldi-quando-una-buona-idea-donata-gratuitamente-alla-citta-diventa-cattiva-politica-e-colpisce-le-persone/

C'è un modo vecchio di fare politica che non vede le cose belle e per logiche piccole, piccole colpisce le persone e le loro famiglie, per che cosa poi non si capisce: per aver dato un'idea gratuitamente e questa idea, insieme al contributo di tanti altri e al lavoro del Comune, è diventata un fiume di cultura e animazione? E poi quante altre volte Paola insieme a tanti altri ha offerto idee per rendere migliore Cremona. Questa politica non ci appartiene e sappiamo che tutti siamo stanchi di offese e polemiche. Soprattutto abbiamo tutti bisogno di speranza e di proposte: se ci sono proposte si condividano, ma non si vedono proposte da chi, privo di altri argomenti ormai da mesi, da mesi non si rassegna al fatto che belle iniziative possano essere realizzate in poco tempo, con pochi soldi e tante idee intelligenti.

Scrivo perché ho desiderio di speranza, spero in una città che sa vedere ciò che di positivo può essere creato da giovani, da idee nuove, dalla voglia di lavorare e di costruire cultura. Spero in chi desidera impegnarsi per rendere più bella questa città e siamo in tantissimi a nutrire questo desiderio.


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