Scivolamenti, cadute da scale, sgabelli e sedie, incidenti con il fuoco, l'elettricità e strumenti da taglio. Sono questi i principali infortuni che si verificano normalmente in casa. Per questo grande attenzione va posta a fornelli, elettrodomestici, scale, elementi elettrici, mobili alti, pavimenti bagnati, detersivi e sostanze pericolose, coltelli, lame, forbici e spigoli, modificando i comportamenti e le abitudini sbagliate. E' l'obiettivo di "Casa amica", il progetto sviluppato da Comune di Modena, Inail, Vigili del Fuoco, Cgil, Cisl e Uil, e Anmil che ha l'obiettivo di diffondere la cultura della sicurezza per la prevenzione degli infortuni domestici, con particolare attenzione alle collaboratrici familiari e agli anziani.
Questa mattina, giovedì 24 gennaio, gli enti coinvolti nel progetto hanno siglato un accordo che definisce la costituzione di un gruppo di lavoro in grado di garantire un'efficace e sostenibile azione formativa e informativa. Personale esperto degli enti e volontari adeguatamente formati presteranno la propria azione per insegnare ad anziani, collaboratrici domestiche e a tutti gli interessati come evitare incidenti e infortuni domestici.
Il progetto prevede la realizzazione di moduli formativi, della durata massima complessiva di 6 o 7 ore articolati in due pomeriggi, in materia di prevenzione dei rischi presenti in ambiente domestico, come quello di incendio, elettrico, chimico, biologico, da movimentazione di carichi e rischi legati alle peculiarità logistiche, derivanti a esempio da uno scorretto uso delle scale a pioli o dall'uso improprio di attrezzi o arredi. Sono previste inoltre attività diffusione di materiale informativo per la promozione della cultura della sicurezza in ambiente domestico. Per il 2013, anno sperimentale, sono in programma almeno sei moduli formativi, fra cui tre rivolti ad assistenti e collaboratrici familiari e lavoratori esposti a rischi negli ambienti domestici e tre rivolti ad anziani e comuni cittadini interessati ai temi.
In particolare, le attività saranno coordinate dall'Inail, che si occuperà anche della formazione e del supporto ai docenti, il Comune di Modena contatterà gli assistenti e le collaboratrici familiari o comunque i lavoratori interessati ai temi della prevenzione, mentre per il coinvolgimento di anziani, categoria nella quale si registrano molti infortuni domestici, ma anche di altri cittadini, come casalinghe, invalidi o portatori di handicap interessati, sarà fondamentale la collaborazione delle organizzazioni sindacali. Queste ultime individueranno tra i propri iscritti volontari che una volta formati potranno svolgere il ruolo di docenti (previa formazione e supporto da parte degli esperti della Contarp Inail) o svolgere mansioni organizzative e di programmazione. L'associazione Vigili del fuoco fornirà personale qualificato nelle attività di docenza, soprattutto in tema di rischio incendio, elettrico, "logistico" e anche l'Anmil contribuirà nelle attività formative realizzando moduli anche mirati alla salvaguardia della sicurezza in ambito domestico per i cittadini disabili. L'accordo potrà essere esteso anche ad altre associazioni o enti interessati a partecipare alle attività.
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Corso per anziani e colf contro gli infortuni domestici
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