La prima edizione del corso "Robot Forex Trading" !!
Dopo aver suscitato grande curiosità, attesa e aspettative sulla base delle notizie che filtravano a poche gocce alla volta qui sul blog e più frequentemente sui nostri profili Facebook, la scorsa settimana ha finalmente debuttato con la sua prima edizione il corso “ROBOT FOREX TRADING”, che per chi si fosse perso le puntate precedenti è il seminario che ha l’obiettivo di trasferire il know-how sviluppato in questi anni da Massimo Golfarelli relativamente all’operatività di trading sul forex automatizzata tramite i cosiddetti “Expert Advisors” o “Forex Robot” che dir si voglia.
Devo ammettere che mai mi sarei aspettato un successo dell’iniziativa così clamoroso che ha ampiamente superato le nostre più rosee aspettative tanto da mettere un pò in crisi l’organizzazione stessa dell’evento che in effetti ha poi mostrato qualche pecca logistica con la nostra consueta struttura alberghiera di Reggio Emilia che ha mostrato la corda quanto a capienza e confort della sala, organizzazione del pranzo, collegamento internet e microfoni funzionanti a singhiozzo, piccoli disservizi che non hanno certo intaccato l’entusiasmo degli oltre 100 allievi presenti ma di cui mi scuso pubblicamente visto che l’idea è sempre quella di offrire un servizio ottimale sotto tutti gli aspetti e da questo punto di vista a questo giro le cose non sono andate esattamente come dovevano.
Sugli scudi invece Massimo Golfarelli, vera “star” della giornata che ha condotto da par suo l’intero seminario, con devo ammettere un pò di invidia da parte mia che invece ero relegato nel ruolo del padrone di casa ma sostanzialmente in panchina
Tornando a Massimo, devo dire di aver apprezzato tantissimo sia lo sforzo fatto nel cercare di condensare e semplificare il più possibile una materia che è invece vasta, variegata e che presta il fianco ad innumerevoli rivoli di approfondimento (ed in effetti le domande sono fioccate a decine su un pò tutti gli argomenti in questione dai forex broker, agli aspetti informatici, al linguaggio del forex, ai parallelismi azioni-valute fino ovviamente al piatto forte della giornata ossia ai famigerati “robot”, alle loro tipologie e al modo ottimale di impiegarli) sia nel tenere sempre desta l’attenzione e dare ritmo e nerbo al seminario, cosa non semplice soprattutto se consideriamo che fare l’oratore ed il formatore non sono esattamente la sua professione che invece riguarda essenzialmente l’informatica e la programmazione.
Grande Max quindi, tenere un corso da 10 ore consecutive di formazione tecnica finanziaria-informatica con una sala così ampia non è davvero cosa da tutti, bravo!!
Il forex è un mercato molto recente per il grande pubblico e più recente ancora è lo sviluppo dei forex robot per cui il loro utilizzo va assolutamente considerato un progetto sperimentale e passibile di ampi miglioramenti nei prossimi anni sia dal punto di vista dei guadagni ottenibili (su cui però anche grazie alla leva del forex si viaggia già su ritmi pazzeschi che possono andare dai “prudenti” 2-3% al mese agli stratosferici 30-40% a settimana !!!) che soprattutto su quello del bilanciamento con i rischi conseguenti dati principalmente dal fatto che ogni robot per sua natura ha ad oggi la sua forza in un certo contesto di mercato ma collassa quando il mercato cambia bruscamente andamento oppure “eccede” con picchi di volatilità improvvisa che nel forex non si possono mai escludere (e in questi giorni ne so qualcosa anche io visto che la mia operatività manuale è proprio alle prese con una situazione simile che mi sta dando più di un grattacapo).
C’è da dire (parola più di Massimo che mia vista la mia esperienza limitata nel campo) che i programmatori degli Expert Advisors hanno fatto di anno in anno passi importanti nel dotare i propri prodotti della maggiore flessibilità possibile tuttavia c’è sicuramente ancora molto spazio per miglioramenti in questo senso ed è questo il motivo per il quale la parte più complessa del corso “ROBOT FOREX TRADING” ha riguardato non solo una serie di saggi inviti alla prudenza e a non farsi prendere la mano dai guadagni facili ma anche e soprattutto una serie di “contromisure difensive” atte a proteggersi in maniera preventiva o a contenere il danno derivante dai momenti in cui la volatilità del mercato del forex mette in crisi i robot.
Massimo Golfarelli "sommerso" dagli allievi ^_^
Per fare un interessante parallelismo con il trading manuale sulle azioni, operare con i forex robot offre una prospettiva rovesciata. Mentre infatti nel trading azionario manuale lo sforzo è soprattutto quello di trovare le opportunità di guadagno mentre la “difesa” è essenzialmente passiva e basata sull’evitare le situazioni rischiose e sull’utilizzare gli stop loss per limitare le perdite quando le cose vanno storte, con i forex robot i guadagni vengono da soli in maniera completamente automatica (ci pensa il robot e a tutti gli effetti si tratta di un vero e proprio “reddito passivo”) ma bisogna darsi da fare un pò di più in fase difensiva cercando di controllare che tutto stia operando nei canoni di normalità o intervenire per modificare l’attività robotica quando si manifestino situazioni a rischio.
Sicuramente il tutto è molto intrigante e una volta presa la mano con la tecnologia e con i vari dettagli operativi (a mio parere ci vuole almeno qualche settimana di utilizzo attivo del robot prima di sentirsi abbastanza a proprio agio con quello che sta succedendo di fronte ai nostri occhi e con la tecnologia della piattaforma MT4 e dei robot) osservare il robot lavorare e monetizzare i profitti settimana dopo settimana diventa una sorta di routine quotidiana anche perchè la curiosità è sempre quella di dire: “Chissà cosa sta facendo il mio robottino?”
Una delle sindromi collaterali da cui voglio mettere in guardia tutti i nostri “baby-robot-traders” è poi quella da “ansia da prestazione del robot” per la quale, battezzato un ipotetico target di guadagno medio mensile a seconda della configurazione di rischio/rendimento prescelta, immediatamente ci si aspetta una performance quotidiana pari ad un ventesimo esatto dell’aspettativa di profitto mensile (cosa che ovviamente è successa anche a me e che vedo immancabilmente succedere un pò a tutti quelli che iniziano ad usare i robot)!! E’ importante invece capire che se si parla di performance media mensile ciò vuol dire che si procederà a strappi con fasi di guadagno molto più ampie alternate a fasi di calma piatta e questo ragionamento è tanto più valido se si fa riferimento alle performance quotidiane e ancora di più a quelle iniziali che, soprattutto se si usano i robot “statistico-matematici”, hanno bisogno di un pò di giorni per mettersi in moto ed andare a compimento.
Insomma, lasciamo l’ansia da prestazione ad altri ambiti (ops!) e concentriamoci invece nel capire meglio il funzionamento del tutto, fattore quest’ultimo sempre essenziale per il successo in ciò che si fa ancorchè il forex si presti molto a far “perdere la testa” tanto che lo stesso Massimo Golfarelli ogni tanto mi dice: “Ma il tal robot non lo voglio nemmeno consigliare, fa solo il 2-3% al mese, è inchiodato !!!”
Della serie … “ai confini della realtà” ^_^
Questa sera portiamo i lavori in conclusione di questa sua prima fase di lavoro con il FOLLOW-UP del corso durante il quale daremo risposta alle tante domande che ci sono arrivate in questi giorni e che sono inevitabili visto che ci si confronta con un ambito totalmente nuovo e zeppo di tecnologia, la cosa più bella è però per me assistere all’entusiasmo e all’eccitazione dei nuovi proprietari di uno dei sistemi di guadagno automatizzati più interessanti che siano apparsi nei nostri radar da un pò di tempo a questa parte.
Parola ora quindi a voi, miei cari “baby-robot-traders”, fateci sentire la vostra voce LASCIANDO UN COMMENTO qua sotto e fornendo la vostra TESTIMONIANZA relativamente al corso in sè e alle emozioni o anche ai dubbi che state provando in queste primissime giornate di avvio del vostro sistema di guadagno automatico sul forex.
Per una testimonianza dei risutati concreti dovremo ovviamente riparlarne tra un pò di tempo lasciando ai robot lo spazio per mettersi in azione e accumulare un pò di storico ma non ho dubbi sul fatto che siano in molti tra i lettori del blog a voler conoscere le vostre impressioni.
Forza con i commenti dunque, noi ci vediamo stasera con il follow-up!
Roberto Pesce
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake