Cortana, l’assistente vocale Microsoft si appresta a giungere su Windows Phone

Sono ormai diversi giorni che sentiamo parlare del progetto “Cortana”, l’assistente vocale che andrà a sostituire l’obsoleto Tell Me nei prodotti Windows Phone. Oggi torniamo a parlarne perchè sembra che vi siano delle interessanti novità in vista. Innanzitutto va detto che Cortana (nome in codice che non si sa se verrà mantenuto al momento del lancio) dovrebbe essere introdotto in due fasi ben distinte, una prima versione limitata e probabilmente ancora acerba vedrà la luce molto presto con l’aggiornamento Windows Phone 8 GDR3, mentre la versione completa di tutte le sue funzioni, ottimizzata e pienamente operativa verrà rilasciata solo con l’avvento di Windows Phone 8.1.

Già messa cosi, la situazione, sembra tagliar fuori tutta la vecchia generazione di smartphone Windows Phone 7.X ma ancora non sono giunte ufficializzazioni da Microsoft.

Microsoft sta lavorando da molto a questo progetto e, pur avendolo disponibile da svariato tempo, non lo ha mai voluto lanciare perché attendeva di renderlo veramente perfetto ed assolutamente rivoluzionario. Adesso sembra che il momento sia propizio ed infatti, alcune persone molto vicine a Microsoft hanno affermato che, Cortana riesce a gestire un flusso audio in entrata senza che gli venga dato nessun comando fisico per l’attivazione. Ci troveremo quindi in presenza della stessa funzione presente sul Motorola Moto X e soprattutto sulla nuova Xbox One dalla quale potrebbe essere stata mutuata la funzione “Always On”. In pratica Cortana sarà sempre in ascolto di quello che diremo e sarà in grado di interpretare le nostre parole e capire se ci stiamo rivolgendo direttamente a lei o se stiamo semplicemente parlando ad un’amico.

La tecnologia a livello hardware per fare questo è già disponibile ed alla portata degli utenti quindi sarebbe implementabile, la vera domanda è “Microsoft sarà riuscita a trovare il modo di rendere Cortana disponibile offline e poco avida di energia elettrica?”.

La seconda cosa che ha fatto propendere Microsoft per il lancio di Cortana è che ora sarà possibile sbloccare lo smartphone in un modo completamente rivoluzionario, basterà pronunciare un particolare comando (mia supposizione) ed il device riconoscerà automaticamente la voce del proprietario. Ovviamente si renderà necessario effettuare una campionatura vocale preventiva, dopo di che questa verrà confrontata in automatico con la pronuncia dello sblocco, solo in caso di corrispondenza si avrà libero accesso allo smartphone.

Stiamo andando sempre più verso un mondo digitale in cui i nostri dati biometrici saranno le nostre chiavi, il nostro lasciapassare d’accesso ai device tecnologici e presto svolgeremo molte operazioni per le quali ora sfruttiamo carte di credito, documenti, patenti e bancomat. L’era delle impronte digitali, dello scanning oculare e del campionamento vocale sono ormai alle porte. Tutti noi saremo quindi schedati, la cosa “bella” è che lo faremo in modo completamente volontario ed autonomo…

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