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Cos'è Calendula Officinalis?

Da Informasalus @informasalus

calendula officinalis
Calendula Officinalis

GENERALITA': Agisce sui MUSCOLI, sulla colonna vertebrale, sul fegato, ed è un rimedio molto potente nelle ferite aperte, da strappo, da taglio, nelle ferite lacerate o suppuranti; il dolore è eccessivo e del tutto sproporzionato rispetto alla lesione.
Emorragie: per ferite al cuoio capelluto; dopo una estrazione dentaria. Tendenza a prendere freddo.
Previene la piemia. Sensibile all’aria aperta o all’umidità. Da usare, come rimedio intermedio, nel cancro. Applicazione di spugnature calde sature di Calendula officinalis, dopo il parto, portano il massimo del conforto alla paziente.
Paralisi dopo l’apoplessia. Facilita il tessuto di granulazione e la guarigione rapida per prima intenzione. Previene la gangrena.
SINTOMI PRINCIPALI - MENTALE
- Perdita di autostima; perdita di capacità di superare un trauma.
- Ipocondriaco.
- Necessita aiuto da un alleato o da un amico.
- Sintomo chiave: Sensazione di cadere quando si addormenta [Mangialavori].
- Essenza floreale: comunicazione.
SINTOMI PRINCIPALI - GENERALE
- Ferite eccessivamente dolorose, aperte, lacerate, nette, lacerate, frastagliate o suppurate.
- Previene il pus. Chiusura difettosa delle ferite chirurgiche.
- Ferite aperte con infezioni pericolose.
- Secrezione profusa di pus dopo parto con forcipe.
- SPOSSATEZZA da perdita di sangue e dolore eccessivo.
- Appetito diminuito, ma gusta il cibo quando mangia.
- Appetito smodato la sera. Bulimia con immediata sazietà [Petroz].
- Malessere dopo cibi grassi [Petroz].
- Sensibilità all’umido e all’aria aperta.
- Grande predisposizione a PRENDERE FREDDO, specie col clima umido.
- Bruciature superficiali e scottature.
SINTOMI PRINCIPALI - LOCALE
- Bruciori epigastrici & pelle d’oca su tutto il corpo.
- Ittero.
- Feci coagulate, dolore tipo ammaccatura all’angolo della scapola destra; visioni giallastre [Lippe].
- ULCERE: irritate; infiammate; crostose; varicose; con eccessiva secrezione di PUS.
- Emorragie, nelle ferite al cuoio capelluto o dopo estrazione di denti.
- Previene brutte cicatrici e cheloidi; stimola una corretta cicatrizzazione per granulazione.
PRINCIPALI INDICAZIONI CLINICHE
1 - Ferite e piaghe di tutti i tipi, soprattutto tagli e lacerazioni di parti molli, con o senza perdita di sostanza; promuove la riformazione di tessuto di granulazione sano e previene un’eccessiva suppurazione; utile dopo gli interventi chirurgici.
2 - Ferite vecchie, trascurate, maleodoranti, che minacciano di andare in gangrena e con molte croste nelle parti molli.
3 - Rottura di muscoli o tendini, con molto indolenzimento e dolore; fratture composte.
4 - Ulcere di tutti i tipi con enorme secrezione di pus: fanno male come se fossero state percosse.
5 - Spossatezza per perdita di sangue ed estremo dolore.
Nota: Uso sia locale che interno. Per uso locale, la migliore preparazione è il succo fresco della pianta.
TESSUTI PIU' COMUNI
- Tessuti e/o le regioni del corpo verso cui il rimedio in questione ha una particolare affinità:
 PARTI MORBIDE. Colonna vertebrale. Fegato. Capillari.
MODALITA'
• Peggioramento: Clima umido, nuvoloso. Durante il freddo.
• Miglioramento : Passeggiando avanti e indietro o coricato perfettamente immobile.
BIBLIOGRAFIA:
- "Decacordi e Pentacordi" di Gladstone Clarke
- "Materia Medica e Repertorio essenziale dei medicamenti omeopatici" di Shankar Phatak
- "Materia Medica Omeopatica Sinottica - 1° vol." di Frans Vermeulen



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