La noce moscata, per l'odore e il sapore aromatico, ha trovato da lungo tempo un impiego nelle preparazioni culinarie
DENOMINAZIONE E APPARTENENZA
- Nome Latino: Nux moschata o Myristica fragrans
- Ordine Naturale di appartenenza: Famiglia miristicacee
DESCRIZIONE: l'albero può raggiungere un'altezza di 6-10 metri; il frutto è una drupa a forma di pera, è di colore giallo pallido e contiene un seme avvolto da un tessuto laciniato, rosso e molto profumato detto ‘macis'; il seme estratto dal macis è detto noce moscata, è di consistenza piuttosto dura, di colore grigio e venato in superficie.
DISTRIBUZIONE: Antille, Molucche e Sumatra.
CENNI STORICI: la noce moscata, per l'odore e il sapore aromatico, ha trovato da lungo tempo un impiego nelle preparazioni culinarie; è stata anche utilizzata come medicinale in caso di malattie reumatiche e colera o come afrodisiaco.
PRINCIPI ATTIVI: prodotti metabolici della miristicina e della elemicina.
PREPARAZIONE: La preparazione omeopatica di Nux moschata si ottiene per triturazione della noce moscata.
AZIONE GENERALE SPERIMENTALE E TERAPEUTICA
- Sistema nervoso: torpore e letargia.
- Cute e mucose: notevole secchezza e mancanza di sudorazione.
INDICAZIONI GENERALI
E' indicato: nei casi acuti e cronici; nei bambini; nelle donne; negli anziani; nei soggetti dal temperamento isterico, labili di umore, inclini agli svenimenti e a uno stato di torpore e sonnolenza invincibili.
QUADRO CLINICO
Si può osservare: dopo shock psicologici o forti emozioni, dopo intossicazioni, nei bambini molto magri e durante la dentizione, durante la gravidanza.
E' caratterizzato da: secchezza della cute e delle mucose, sonnolenza invincibile, sensazione che la testa sia ingrandita, difficoltà nel tenere gli occhi aperti, secchezza oculare, bocca secca e mancanza di sete, sensazione di pienezza gastrica dopo essere stato contraddetto, diarrea notturna o stipsi, irregolarità mestruali, amenorrea, palpitazioni, lipotimie, tosse secca dopo aver bevuto e con il calore del letto, tosse catarrale dopo aver mangiato, asma su base isterica, raucedine camminando contro vento, dolori reumatici scatenati dall'umidità e dal freddo, convulsioni, mancanza di sudorazione, labilità del tono dell'umore, riso o pianto immotivati o alternati, torpore mentale e deficit mnemonici.
CARATTERISTICHE CLINICHE ESSENZIALI
- Sonnolenza costante, torpore e mancanza di memoria.
- Notevole secchezza della cute e delle mucose.
PRINCIPALI INDICAZIONI CLINICHE
1 - Donne e bambini di temperamento nervoso, isterico; anziani.
2 - Persone soggette a rapidi cambiamenti di umore, distratti, smemorati, i pensieri svaniscono scrivendo, parlando, ecc.; sensazione di doppia personalità, stati trasognati e visionari; indifferenza.
3 - Ipersensibilità a tutti gli stimoli esterni.
4 - Quasi tutti i disturbi sono accompagnati da una grande sonnolenza, senso di capogiro e lipotimia.
5 - Notevole secchezza di tutte le mucose, specialmente quelle di bocca, lingua e gola (senza sete); anche la pelle è secca e solo raramente è sudata.
6 - Enorme distensione addominale durante o subito dopo i pasti, senza molto dolore; sembra che tutto si trasformi in gas.
7 - Disturbi della gravidanza: p. e. isteria, mal di denti, vomito, tosse, diarrea.
8 - Affezioni spasmodiche: spasmi tonici seguiti da spasmi clonici.
9 - Emorragie, spec. menorragie di sangue denso, scuro.
10 - Modalità:
a) peggioramento dal clima freddo, umido e ventoso; dal cibo freddo; dall'acqua e da un bagno freddo; dalla minima eccitazione od emozione;
b) miglioramento dal caldo in generale.
TESSUTI PIU' COMUNI
- Tessuti e/o le regioni del corpo verso cui il rimedio in questione ha una particolare affinità:
SENSORIO. Mente. NERVI. GENITALI FEMMINILI. Digestione. Bocca. Bambini e vecchie signore.
- Lateralità del rimedio: Lato destro. Lato sinistro.
EZIOLOGIA
Intense emozioni; shock psicologici; delusioni sentimentali; intossicazioni; avvelenamento da arsenico; perdita di liquidi organici; soppressione di eruzioni; bagni freddi; applicazioni freddo-umide; clima ventoso.
SINTOMI MENTALI PIU' COMUNI
Gli aspetti più caratteristici della sua personalità sono: l'instabilità del tono dell'umore, gli eccessi di ilarità improvvisa e spesso immotivata, i disturbi dell'attenzione, della memoria, dello stato di coscienza e della motilità.
La marcata instabilità del tono dell'umore e lo scarso controllo emozionale, le amnesie, gli stati crepuscolari stuporosi o acneici e quelli deliranti allucinatori, rivelano turbe psichiche e caratteristiche di tipo isterico della sua personalità. La labilità affettiva è caratterizzata da un brusco trapasso dalla gioia alla tristezza o allo stato basale, in risposta a stimoli del tutto inadeguati e frequenti crisi di riso e pianto spastico.
I sintomi a carico della sfera intellettiva possono essere definiti di tipo pseudo-demenziale. Tuttavia, l'estrema gravità della sintomatologia spesso non si accorda con la buona capacità di rendimento in alcuni settori. I disturbi della memoria appaiono macroscopicamente gravi, ma con stridenti contrasti.
Può non ricordare quello che ha appena fatto e ricordare invece quello che è successo il giorno prima; può non riuscire a dare la definizione di un vocabolo semplice, ma è in grado di obbedire a ordini verbali anche piuttosto complessi. Se esistono amnesie lacunari, queste riguardano solo particolari periodi o avvenimenti della vita passata del paziente.
Le alterazioni dello stato di coscienza sono caratterizzate da stati di obnubilamento, di torpore o di sopore, da uno stato crepuscolare con disorientamento spazio-temporale o da stato confusionale. Spesso si associano ad arresto psicomotorio, hanno un brusco inizio e una brusca fine senza ragioni apparenti.
I disturbi della psicomotricità sono rappresentati da irrequietezza, stereotipie, manierismi, automatismi, condotta automatica e arresto psicomotorio con immobilità, stupore e catalessia a insorgenza improvvisa o dopo stati emotivi e con evidenti caratteristiche di «improbabilità» dal punto di vista neurologico.
MODALITA'
• Peggioramento
Freddo: bagno freddo; freddo umido; vento freddo; correnti d'aria fredda. Nebbia. Piedi freddi. Gravidanza. Cambi di stagione. EMOZIONI; eccitamento. Sforzo fisico. MESTRUO. Scuotimento. Ammaccature. Cause banali. Sforzo mentale o shock. Estate, clima molto caldo. Movimento. Coricandosi sulla parte dolente. Abbuffate. Latte. Scuotendo la testa.
• Miglioramento
Caldo umido. Stanza calda. Clima secco.
BIBLIOGRAFIA:
- "Studio di Materia Medica Omeopatica" di Lucia Gasparini
- "Decacordi e Pentacordi" di Gladstone Clarke
- "Materia Medica e Repertorio essenziale dei medicamenti omeopatici" di Shankar Phatak
- "Materia Medica Omeopatica Sinottica - 1° vol." di Frans Vermeulen