Tuberculinum è un materiale organico; è ottenuto da linfonodi di bovini ammalati di tubercolosi
DENOMINAZIONE E APPARTENENZA
- Nome Latino: Tuberculinum bovinum
- Composizione: è un materiale organico; è ottenuto da linfonodi di bovini ammalati di tubercolosi; non contiene bK, ma essenzialmente i principi proteici attivi presenti nella tubercolina di tipo bovino.
CENNI STORICI: il Mycobacterium tubercolosis venne ufficialmente descritto per la prima volta da Robert Kock il 24 Marzo 1882; l’agente responsabile della tubercolosi umana è il Mycobacterium tubercolosis, occasionalmente il M. bovis e raramente il M. avium; la vecchia tubercolina, denominata OT (Old Tubercolin) e preparata per la prima volta da Kock, è ottenuta da culture di bacilli tubercolari sterilizzati al calore, filtrata per allontanare i bacilli uccisi ed evaporata a 1/10 del volume originale; la PPD (Protein Purified Derivative) è una preparazione della tubercolina nella quale il principio proteico attivo è ottenuto dal filtrato di culture autoclavate di bacilli tubercolari, che sono cresciute su terreno sintetico e sono state poi estratte con acido tricloracetico o con solfato di ammonio.
PREPARAZIONE: La preparazione omeopatica di Tuberculinum si ottiene tramite triturazione dei linfonodi.
AZIONE GENERALE SPERIMENTALE E TERAPEUTICA
- Stato generale: dimagrimento rapido e psicoastenia.
- Mucose: fenomeni infiammatori; questi interessano in particolare quelle delle vie respiratorie con conseguente tosse, inizialmente secca e poi catarrale.
- Sierose: infiammazioni (pleurite, peritonite, pericardite, idrocele).
- Apparato linfatico: ipertrofia dei linfonodi; questi sono visibili, palpabili e dolenti specialmente in sede laterocervicale.
- Cute: eruzioni di vario tipo, sudorazione durante il sonno e al minimo sforzo.
- Sistema nervoso: irascibilità, instabilità e inquietudine.
INDICAZIONI GENERALI: E’ indicato: nei casi subacuti e cronici caratterizzati da sintomi numerosi e variabili, stati alternati e contraddittori, astenia, scarsa capacità reattiva, febbre intermittente cronica, bronchiti e broncopolmoniti a ripetizione; nei soggetti con pregressa tubercolosi, predisposti alla tubercolosi o con processi tubercolari negli antecedenti, piuttosto instabili, emotivi, ostinati e aggressivi.
QUADRO CLINICO
• Bambino
In genere è molto magro e a volte emaciato. Spesso il dorso è curvo e presenta una fine peluria sul petto, sul dorso e in sede lombare. Le labbra sono rosse e le unghie presentano voluminose chiazze bianche. Le tonsille e le adenoidi sono ipertrofiche; i linfonodi sono palpabili e a volte dolenti soprattutto a livello laterocervicale.
La dentizione è piuttosto tardiva e spesso accompagnata da notevoli disturbi. L’appetito è piuttosto capriccioso. In genere desidera carne affumicata, insaccati, cibi salati e grassi, dolci, latte freddo e bevande rinfrescanti, ma può provare avversione per la carne e per qualsiasi cibo.
Lo sviluppo sessuale è piuttosto precoce. I bambini si masturbano e hanno frequenti erezioni anche in tenera età. Nelle bambine spesso il menarca è tardivo. Il test alla tubercolina in genere è sempre negativo e può comportare aggravamento. Dopo la vaccinazione per la tubercolosi può presentare processi suppurativi nella sede di inoculazione e a volte a livello dei linfonodi regionali, aggravamento dello stato generale e gravi ricadute di pregresse affezioni.
Va soggetto a: rinite cronica o di lunga durata, bronchiti, affezioni tubercolari, asma, orzaioli recidivanti, otite con otorrea purulenta, alopecia, caduta dei capelli, cefalea, diarrea cronica e dermatiti. A scuola spesso è distratto, non si applica, può avere difficoltà di apprendimento e fa disperare gli insegnanti per la condotta.
Dal punto di vista mentale si può sottolineare: l’irrequietezza, l’ostinazione e la spiccata aggressività che si accentua quando gli si nega qualcosa, quando viene ostacolato nei suoi desideri o dopo malattie esantematiche ed eruttive. Spesso è irritabile, impertinente e sfacciato. Picchia i genitori quando viene rimproverato, batte la testa contro il muro o rompe e distrugge tutto ciò che gli capita a portata di mano. In altri casi è dolce, molto sensibile e vergognoso. E’ sempre molto ansioso, ha paura di cani e gatti, piange per ogni minimo fastidio, urla facilmente soprattutto di notte e desidera continui cambiamenti.
• Adulto
Generalmente è magro, longilineo e tendenzialmente ipertiroideo. Il torace è stretto, il colorito è pallido e le labbra piuttosto colorite. E’ molto sensibile al freddo, si raffredda con facilità, ma avverte sempre la necessità di respirare aria fredda. Si stanca facilmente, è poco reattivo e spesso i sintomi fisici si alternano a quelli mentali.
Va soggetto a: affezioni croniche caratterizzate da stati alterni e contraddittori, bronchiti, broncopolmoniti, processi tubercolari, acne, dermatiti e diarrea cronica. Dal punto di vista mentale si può sottolineare: l’instabilità, l’emotività, l’impulsività, l’irrequietezza, le fluttuazioni del tono dell’umore, l’irritabilità, l’ostinazione, gli atteggiamenti oppositivi e di auto ed eterolesionismo.
CARATTERISTICHE CLINICHE ESSENZIALI
- Estrema variabilità dei sintomi.
- Periodicità dei sintomi.
- Alternanza di sintomi fisici e mentali.
- Dimagrimento rapido con appetito conservato.
- Astenia e scarsa resistenza fisica e psichica.
- Instabilità e cambiamento continuo di attività, idee e ambiente.
- Irritabilità, ostinazione e aggressività verbale e fisica.
PRINCIPALI INDICAZIONI CLINICHE
1 - Individui di carnagione chiara, occhi azzurri, alti, magri, con torace stretto, sclere blu, labbra rosse; precoci mentalmente, ma fisicamente deboli; bambini spesso coperti da una peluria sul torace, sulla schiena, ecc. Diatesi tubercolinica.
2 - Sconforto e irritabilità; il paziente è taciturno, imbronciato, il suo carattere dolce di natura è modificato dalla malattia; desidera cambiare continuamente; ha paura dei cani.
3 - Sintomi che cambiano continuamente di localizzazione, cominciano all’improvviso e all’improvviso finiscono.
4 - Prende sempre freddo senza sapere come o dove.
5 - Dimagrimento rapido e accentuato, spesso nonostante un buon appetito; il paziente si stanca facilmente.
6 - Cefalee tubercolari croniche, che si estendono da sotto l’occhio alla nuca; cefalee delle studentesse peggiorati dal minimo sforzo mentale e non migliorano dagli occhiali.
7 - Diarree croniche con grande debolezza e abbondanti sudori notturni; specialmente di mattina presto, improvvise e impellenti (Sulph.).
8 - Dismenorree croniche; mestruazioni anticipate, abbondanti, prolungate.
9 - Affezioni cutanee: eczemi tubercolari su tutto il corpo, con intenso prurito peggiorato scoprendosi, bagnandosi; secrezioni a livello delle pliche cutanee e dei capelli con sensazione di carne messa a vivo e di indolenzimento; enormi quantità di squame bianche, come crusca. Successivamente appaiono nel naso gruppi di piccoli foruncoli molto dolorosi con pus verde, fetido. Tigna.
10 - Il paziente è peggiorato dal calore, ma è sensibile al freddo; peggiorato dall’esercizio fisico.
TESSUTI PIU' COMUNI
- Tessuti e/o le regioni del corpo verso cui il rimedio in questione ha una particolare affinità:
POLMONI. Mente. Testa, occipite. Ghiandole. Laringe. Sangue.
- Lateralità del rimedio: Lato destro
EZIOLOGIA: Sequele post-influenzali, di malattie infettive e di vaccinazioni.
SINTOMI MENTALI PIU' COMUNI
Gli aspetti più caratteristici della sua personalità sono: l’instabilità, l’emotività, l’impulsività, l’irrequietezza, le fluttuazioni del tono dell’umore, l’irritabilità, l’ostinazione e gli atteggiamenti oppositivi e di auto ed eterolesionismo. L’incapacità di adeguarsi alla realtà e di operare le proprie scelte sulla base di valutazioni di ordine affettivo e cognitivo, gli impediscono di stabilire l’oggetto voluto, non gli consentono di canalizzare le proprie energie verso specifici obbiettivi, lo rendono instabile e in balia dell’emotività, degli entusiasmi fugaci e delle pulsioni istintuali.
La compromissione dell’attività volontaria comporta mancanza di fermezza nelle idee e nelle opinioni, incapacità di attuare una risoluzione presa, irrequietezza, facili entusiasmi che rapidamente svaniscono, momenti di fervore ideativo e di operosità seguiti da torpore, abulia e indolenza, desiderio di viaggiare, di cambiare attività, interessi e ambiente, fughe impulsive, negativismo, ostinazione, atteggiamenti oppositivi e di auto ed eterolesionismo.
MODALITA'
• Peggioramento
STANZA CHIUSA. Movimento. Sforzo fisico. Clima; quando cambia; UMIDO; freddo. Correnti d’aria. Al risveglio. Rumore. Pensando alla sua malattia. Eccitamento mentale. Musica. Pressione di fasce in cintura. In piedi. Periodicamente.
• Miglioramento
Vento fresco. Aria aperta. Movimento.
BIBLIOGRAFIA:
- "Studio di Materia Medica Omeopatica" di Lucia Gasparini
- "Decacordi e Pentacordi" di Gladstone Clarke
- "Materia Medica e Repertorio essenziale dei medicamenti omeopatici" di Shankar Phatak
- "Materia Medica Omeopatica Sinottica - 1° vol." di Frans Vermeulen