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Cosa accade in frittalia

Creato il 11 novembre 2011 da Laperonza

 

Dal Niugliorc Taims del 16/11/2011

 

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In Frittalia stanno accadendo fatti molto preoccupanti ma le notizie giungono frammentarie. Grazie però ai soscial netuorc siamo in grado di ricostruire gli ultimi accadimenti a partire dal voto sul Rendiconto dello Stato dell’8 novembre scorso. Nel corso della votazione si è resa palese la sostanziale perdita della maggioranza parlamentare da parte del governo presieduto da Milvio Pilucconi. Il provvedimento è passato soltanto per il senso di responsabilità delle opposizioni che, anziché votare contro, hanno abbandonato l’aula consentendo che la legge fosse approvata. Rimaneva però il dato numerico inequivocabile. Dopo aver valutato attentamente la situazione e dopo essersi consultato col Capo dello Stato Mario Palermitano, Pilucconi dava la garanzia delle sue dimissioni subito dopo l’approvazione del Decreto Stabilità contenente il maxi emendamento preteso dall’Unione Panacea.

 

Il giorno 10 Palermitano nominava senatore a vita l’economista stimato in tutto il mondo ed ex commissario panaceo Mauro Collinette, atto interpretato come un’investitura ufficiosa di Collinette a nuovo capo del governo. L’atto del Presidente Palermitano veniva accolto da quasi tutta l’opposizione e parte della maggioranza con favore e tutto faceva pensare che, in tempi brevissimi, Collinette avrebbe assunto l’incarico di formare il nuovo governo. Infatti Pilucconi avrebbe dovuto dimettersi subito dopo il voto previsto per sabato 12 novembre.

 

Ma dopo il voto Pilucconi si è reso irreperibile e nessuna sua comunicazione è giunta al Capo dello Stato. In mancanza di dimissioni Pilucconi rimane a tutti gli effetti Primo Ministro di Frittalia, confortato oltretutto dal voto favorevole incassato in Parlamento sul Decreto di Stabilità. In questo modo Pilucconi si è creato una legittimità ulteriore a rimanere al governo.

 

Poche ore dopo il voto si è radunata una folla davanti a Montepittorio in attesa dell’annuncio delle dimissioni che mai è arrivato. La folla si è via via intensificata ed ha iniziato a protestare in maniera sempre più animata. Alle ore 23.45 di domenica 13 novembre la Polizia Frittaliana ha aperto il fuoco sulla folla ad altezza d’uomo, causando decine di vittime. Contemporaneamente venivano oscurati tutti i blog e i profili feisbuc e tuitter. Si ha notizia dell’arresto di centinaia di bloggher e di semplici utilizzatori dei soscial netuorc. Si ha anche notizia, anche se non confermata, dell’arresto di numerosi deputati dell’opposizione e di alcuni dell’ex maggioranza.

 

La televisione pubblica trasmette ininterrottamente cartoni animati mentre le reti private, tutte di proprietà di Pilucconi, mandano in diretta ventiquattrore su ventiquattro Il Grande Lardello. Il terzo polo televisivo, Tele Peppe, è oscurato. I giornalisti stranieri sono stati chiusi in hotel e molti di loro stanno subendo provvedimenti di espulsione. Le poche notizie che ci giungono arrivano da alcuni bloggher che riescono a comunicare via satellite. La situazione è davvero preoccupante.

 

Gion Smit

 

Ogni riferimento a fatti o personaggi reali è puramente casuale. O no?

 

Luca Craia

 


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