Magazine Cultura
Dopo aver visto IL FAVOLOSO DI AMELIE mi domando con gioia cosa piace davvero alle persone.
Ad Amelie piace:
- voltarsi indietro al cinema nel buio, solo per guardare le facce di tutti gli altri spettatori.
- cogliere quei particolari che nessuno noterà mai.
- tuffare la mano in un sacco di legumi al mercato o rompere la crosta della creme brulè con la punta del cucchiaino o ancora far rimbalzare i sassi sul canale Saint-Martin.
Alla Nicol piace:
- sottolineare e scribacchiare le pagine dei libri. Non potrebbe mai affezionarsi agli e-book perché non saprebbe come sottolineare le frasi che più l'hanno colpita, non saprebbe come scrivere ai margini delle pagine i più bizzarri pensieri scaturiti dalla sua fantasia e soprattutto non saprebbe come sfogliarli con il passare degli anni alla ricerca dei più disparati e disordinati ricordi sparsi nelle pagine ingiallite.
- fermarsi davanti alle vetrine delle pasticcerie per scroccare un'orgia di profumi deliziosi.
- chiacchierare con le amiche e lasciarsi andare alle più sfrenate sedute di gossip mai viste.
- inventare storie di grandi avventure sugli sconosciuti che passeggiano per le strade. Ieri, per esempio, un vecchietto dall'aria arcigna si è trasformato in un terribile filibustiere alle prese con la sua ultima bottiglia di rum.
- comprare dvd per poi guardarseli in lingua originale (ove possibile).
- porre quesiti trabocchetto agli sconosciuti in fila alle casse dei supermercati per poi vederli correre tra gli scaffali alla ricerca dell'acquisto dimenticato.
- ascoltare la musica mentre va in bicicletta per le strade ghiaiate di campagna.
- osservare le persone intente a scegliere un libro tra gli scaffali delle librerie o delle biblioteche. Scoprire il percorso che li ha portati nella giusta direzione e sbirciare i titoli vincitori. In caso di disaccordo, fare finta di parlare al telefono sussurrando quanto fosse noioso l'ultimo libro letto e andarsene scandendo sillaba per sillaba il titolo tra le mani dell'ignaro sconosciuto.
- osservare i minuti che passano sul segnatempo del cinema. Guardare l'ora ogni cinque minuti. Farsi ipnotizzare dalla sveglia che proietta l'ora sul soffitto. Illudersi di poter controllare il tempo.
- controllare se le vetture parcheggiate nei posti riservati ai disabili abbiano davvero il contrassegno arancione. In caso contrario, vendicarsi dell'abuso disegnando una carrozzina seguita da un enorme punto esclamativo a caratteri cubitali sul vetro sporco dell'automobile.
- dedicarsi alle più strane e golose sfizioserie gastronomiche.
E a voi? Cosa piace fare? Non siate timidi e rispindete numerosi!
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