Il Controllore curioso
Succede che sono sul treno, tranquilla e passa il controllore che controlla il biglietto.
Il controllore è giovane e ha voglia di fare due chiacchere, va bene.
Prima parliamo del tempo, della domenica, della gente maleducata. Argomenti profondi.
Quindi va a lavorare; nel frattempo io tiro fuori il solito libro (era Maus, graphic novel) e leggo.
Al suo ritorno:
- Ma che fai ?
- ...Leggo.
- Ma nooo, dai!
( si avvicina e tasta il libro, quasi incredulo)
- Ma che strano, come mai leggi ?
- ...eh...
- Ma cos'è che è esattamente ? Ma ci sono dei disegni ??
- Beh, è un fumetto, cioè una graphic novel, che però non parla di super-eroi ma semplicemente racconta una storia utilizzando come mezzo espressivo il fumetto. Circa.
- ...Ah. Che storia. Mai visto una cosa del genere...
- Beh ma è solo un libro a fumetti alla fine...
E rimane lì, a fissarmi, io non so cosa dire, lui pure, finché imbarazzato se ne va.
Dopo un po' lo vedo di nuovo, che lancia occhiate strane, ancora.
Non credevo che una semplice graphic novel potesse destabilizzare così tanto.