la classica cartolina di piazza San Marco con l'acqua alta
Il mio primo suggerimento che posso dare, prima di partire per Venezia, è quello di controllare il sito del comune di Venezia dove è presente una sezione dedicata all'andamento della marea con un grafico tipo questo:
grafico marea
mappa percorsi passerelle
I primi problemi iniziano con il raggiungimento dei 100 centimetri. Con questo livello alcune zone possono essere allagate, prima fra tutte Piazza San Marco, il punto più basso della città.Con maree più sostenute il centro storico si allaga sempre di più, fino ad arrivare alle maree storiche degli ultimi anni dove circa l'80% di Venezia è stato sommerso dalle acque.
Esistono in internetapplicazioni e servizi allerta SMS che avvisano sulla situazione dell'acqua alta, ma, nel caso di un semplice turista o visitatore, che si reca solo una volta a Venezia, penso sia più semplice verificare il sito internet del comune poco prima di partire.
anche i grandi nomi devono convivere con l'acqua alta
Una volta verificata la marea e constatato che supera il livello di guardia è bene procurarsi degli stivali di gomma (sempre alla moda a Venezia). In questo modo non si avrà nessun problema ad affrontare l'acqua alta ed eviterete le classiche scene da turisti presi alla sprovvista con i piedi in acqua o con i sacchetti della spazzatura sulle scarpe.
Dal 2007 è entrato in funzione un nuovo servizio di sirena elettronica capace di avvertire con qualche ora in anticipo la popolazione dell'arrivo dell'acqua alta. Purtroppo questo servizio è utile solo per chi risiede in centro storico, per le persone, invece, che arrivano dalla terraferma l'unica soluzione è informarsi in rete.
Se vi siete dimenticati di controllare il centro maree e siete quindi senza stivali vi rimangono due soluzioni: comprare gli stivali (anche quelli usa e getta) a Venezia in zona stazione o piazzale Roma (ovviamente prezzi lievitati per l'occasione, una volta li ho visti in vendita a € 40,00), oppure fare le strade più alte oppure quelle con la presenza di passerelle.
E' qui che volevo arrivare. Se la vostra meta è la zona di San Marco potete prendere tranquillamente un vaporetto e scendere a Rialto, poi, se l'acqua alta non è troppo elevata, potete camminare sulle passerelle in zona Mercerie fino ad arrivare in piazza. Come alternativa si può prendere il vaporetto fino all'Accademia e poi a piedi fino a San Marco. Evitate la zona di Dorsoduro perchè è molto bassa e vi troverete senza dubbio imprigionati dalle acque :(
Se invece siete stati diligenti e siete arrivati a Venezia con un paio di stivali potete rilassarvi e gustarvi la Serenissima come non l'avete mai vista prima. Vi mostro qui sotto il mio itinerario fatto qualche anno fa, con una marea “eccezionale” di 130 centimetri (ovviamente arrivata alle ore 8,30), per andare al lavoro:
Partenza da Piazzale Roma per Santa Margherita,
si cammina sui punti meno profondi
Accademia
in questi casi bisogna camminare lentamente strisciando i piedi
Campo Santo Stefano
campo santo stefano completamente invaso dalle acque
Si prosegue per Campo San Maurizio
e si giunge nei pressi di San Marco dove c'è l'hotel Bauer, uno dei punti più bassi della città.
servizio di passerelle a campo San Moisè
Fine della mia passeggiata in Piazza San Marco dove entro in ufficio e lavo con acqua del rubinetto gli stivali in modo da togliere la salinità dell'acqua alta.
sempre uno spettacolo
Questo è solo un esempio della giornata tipica di un pendolare a Venezia in caso di acqua alta. E voi avete mai visto la Serenissima in questa versione.. o meglio, in queste condizioni?
ALTRE COSE DA FARE A VENEZIA:
- Escursione alle isole della laguna di Venezia
- La tradizione del San Martino a Venezia
- Bere un'ombra con cichetti in un bacaro tour