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Cosa fare quando pensi di essere esaurita.

Creato il 03 settembre 2015 da Claudiapsv @Claudia_Psv
Cosa fare quando pensi di essere esaurita.
Iniziamo dal punto primo.Se te ne stai accorgendo non sei veramente veramente esaurita. Diciamo che ci sei vicina, vicina a prendertela con qualcuno che magari (ma io non credo) non c'entra niente.
Il fatto è che sembra proprio di esserlo, quando i nervi ti partono anche solo perchè spostando la tazzina di caffè cade il cucchiaino a terra e una goccia cade sul vestito pulito. Lì si che c'è da urlare.Lì spaccheresti la tazzina e butteresti anche fuori di casa l'ospite che ti è venuto a trovare portandoti anche i pasticcini. E' colpa sua se tu hai fatto il caffè e se hai messo il vestito pulito! E' colpa sua se è successo tutto! SUA! Solo SUA!
Disparati sono i modi di affrontare la cosa.Anche perchè, la maggior parte delle volte, questi attacchi di pura isteria non è che ti prendono quando sei sola. In quel caso, mal che vada lanci un piatto, tiri una sedia, ti tagli i capelli.
La prima cosa da fare, dopo aver nascosto coltelli e forbici, è riuscire a rimanere sole.Avete bisogno di un momento per voi. Non so se sapete che se una non può sfogarsi lanciando cose la soluzione più facile e che, notoriamente, fa meno male agli altri sono le lacrime.Quindi cominci a piangere. E' inutile che ve le tenete, andrà a finire che sembrate malate con gli occhi da pesce. Chiudete da qualche parte e piangete. La solita scena di lei che urla nel cuscino può essere utile, certo se vi chiudete in bagno non portatevi un cuscino, sembrerebbe strano. Usate le asciugamani, mi sembra meglio.
Quando avete trovato il modo di buttare fuori la frustrazione arrivata a galla, tipo il grasso della salsiccia in padella (ugh, scusate), ve pare che è passata. Invece no. Siamo come la pentola con l'acqua che bolle (oggi m'è presa culinaria, perdono). Andiamo in ebollizione e sputiamo l'acqua. No bene. Dobbiamo spegnere la fiamma. 
Come si spegne la fiamma? Ah boh. Non sono una psicologa quindi non saprei dirvi se c'è una via esatta o una sbagliata. Vi dico cosa faccio io. La mia frustrazione si allevia con gli obiettivi. Vivete come se foste nei Sims. Piccoli obiettivi, piccoli passi. Trovate qualcosa che vi faccia sentire bene e vi dia risultati. E mentre aspetti i risultati? Cercate di spegnere il resto. Stay Focused, si dice e chi lo dice non ha tutti i torti. Nutritevi in altri modi. Musica, film, giornali, uscite! Tenete la mente occupata.E non spaventatevi se a volta vi sembra di scoppiare e non farcela più, non preoccupatevi se a volte vi sembra di non avere forze e vi va di mollare tutto.Perchè tutto, tutto sembra contro di voi. Sembra non voler girare per il verso giusto. Sembra dirvi di arrendervi. Ma perchè dargliela vinta?Fate in modo di potervi fidare di voi stessi, è facile una volta capito come si fa. Però quello dovete capirlo voi. Da sole. Parlatevi.
Perchè a voi sembra che io sia esagerata.
Claudia? Ma che post è?E' un post per quelle come me.
Per quelle che sono abituate ad avere tutto sotto controllo e, fidatevi, quando qualcosa sfugge poi potete andarvi a nascondere tutti.
E' per quelle che sono abituate a provare e riprovare e sbattere la testa e a farsi un male cane, un male che solo qualche lacrima di coccodrillo può calmare.
E' per quelle che tengono duro.
Io ve lo dico: credo in voi. Tanto quanto credo in me.
Perchè da soli si fa fatica, ma insieme le cose pesano di meno.
Claudia, ma che vuoi? Chi sei? Ti senti bene?
Io? Sono una di voi. E si, ora si che sto bene.
I dare you to love;I dare you to cry;I dare you to run;I dare you to try.I dare you to fall,And lay on the ground.I dare you to feel;I dare you to be here now

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