A una domanda del genere, risponderei sempre: "TUTTO".Chissà cosa potrebbe fare Kiefer Sutherland (lo ricordate per la serie tv 24) in Touch nei panni di Martin, padre di un bambino autistico. La sua vita è davvero più complicata delle altre. Come può un uomo normale riuscire a rapportarsi con l'autismo? E come può un uomo normale cercare di rendere felice un figlio che non solo è autistico, ma ha anche un dono nella sua condizione?
Infatti, il ragazzino di 11 anni, Jake, è, sì, affetto da mutismo e autismo, sin dalla nascita, ma è anche in grado di collegare persone ed eventi prima che accadano.A rendersene conto, non è nemmeno il padre, il grande Kiefer Sutherland, che forse, con gli anni e con tutto quello che ha passato nella serie tv 24, sta perdendo lo smalto, cioè ha un calo del rendimento. Forse, però, la cosa è studiata dagli sceneggiatori, per renderlo credibile, perché ovviamente chi ha un figlio autistico ha sicuramente un dolore e un senso di impotenza che lo logorano. Pupottina è certa che il grande Kiefer si riprenderà e farà il massimo anche in questa serie tv per rendere credibile il suo personaggio ... perché per un figlio si fa tutto. Il figlio, Jake, infatti, vede cose che gli altri non vedono, collegando eventi e persone all’apparenza non connessi fra loro. Tutto ciò può essere captato e decifrato attraverso i numeri, unica fonte tramite la quale il bambino riesce a esprimersi. Martin dovrà quindi imparare a comprendere tale linguaggio, districandosi fra significati numerici e visioni matematiche espresse da suo figlio Jake, capace di capire e prevedere cosa attende gli esseri umani intorno a lui.
WOW! Semplicemente WOW e tante grandiose aspettative per il 20 marzo, data di inizio di questa nuova serie tv.
Ormai Pupottina lo può dire tranquillamente: vive una vita fatta di serie tv!Appena inizia, vi faccio sapere come mi sembra!!!
Certo è che Jake gliele farà di tutti i numeri a Kiefer!