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Lettera aperta a Dan, il giorno del suo compleanno

Creato il 05 maggio 2014 da Marina Viola @marinaviola

Lettera aperta a Dan, il giorno del suo compleanno
Cambridge, 5 maggio 2014


Carissimo Dan,inizio subito con delle scuse, così poi possiamo tranquillamente passare ad altro. Scusa per:Ci siamo conosciuti che avevi 21 anni, per cui siccome ne fai 48, è più della metà della tua vita che ti sono tra le palle. Traggo una conclusione importante: tu, che hai uno spirito gentile, tranquillo, razionale, e io, che sono sempre a scacciare qualche pensiero dalla mia testa, che non non sono mai tranquilla e sono esageratamente impulsiva, siamo in fondo una bella coppia, perché tu riesci sempre a farmi rientrare nella strana normalità che è la nostra vita.In tanti anni ho imparato tantissimo da te: prima di tutto che a volte (spesso) la prima cosa che viene in mente non è poi la scelta migliore da fare. Ho anche imparato ad accettare situazioni difficili, a volte impossibili, con grazia e non con rabbia, e a far emergere e infine apprezzare il meglio di ogni situazione, sindrome di Down, autismo, distanza dalla mia famiglia che sia. Poi mi hai insegnato a vivere con un uomo, e a rassegnarmi (scusa la parola forte) all’asse del cesso su, alle calze sporche in giro, al rasoio in bagno, a condividere un letto, alle mutande da uomo, allo sport americano, al rutto libero. Ti ringrazio per: il tuo amore, la tua infinita pazienza, il tuo supporto nei confronti del mio lavoro e delle mie scelte, far finta che non noti che fumo in bagno, essere un papà eccezionale, voler bene a mia mamma e alle mie sorelle e per aver detto si due volte, malgrado il fatto che una delle due volte mi fossi presentata vestita da uomo invece che da sposa, creando scalpore tra la tua famiglia.Ma soprattutto ti ringrazio perché tutte le sere, invece di imboccare l’autostrada e scappare lontano, ridendo e lanciando il telefonino dal finestrino, torni da me. A volte con dei fiori. Stasera pago io.Tanti auguri, Dan!

Love,
Marina

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