Cosa guardi?

Da Insolitameta @insolitameta

Tra qualche giorno sarò a New York, e sono preoccupato.

Qualche domenica fa guardavo un programma di Anthony Bourdain su SKY. La puntata era sui migliori piatti della Grande Mela, anche se come al solito Tony finisce sempre per occuparsi più di alcool che di cucina. Una caratteristica di questo programma, The Layover mi sembra, è che tra un ristorante e l’altro ci sono degli intermezzi di residenti che danno qualche consiglio ai turisti. In quella puntata, tra le varie dritte, una mi aveva incuriosito: nella metro di New York NON si devono fissare gli altri passeggeri, perché NON si fa. Non ricordo bene, ma mi sembra proprio che il concetto sia stato ribadito più volte.

Probabilmente non avrei più pensato a questa cosa, ma leggendo un saggio sugli US Open (un torneo USTA ) di David Foster Wallace mi sono imbattuto in una nota in cui lo scrittore spiega che nei treni della metro newyorkese le pubblicità vengono affisse sui finestrini, questo perché dato che guardare gli altri in modo diretto potrebbe essere interpretato male, i messaggi promozionali posti in quella posizione neutra offrono un’ottima occasione per dirottare lo sguardo altrove.

È un bel problema. Io guardo sempre in modo diretto gli altri passeggeri, e quasi sempre senza rendermene conto. È un vizio che ho sempre avuto.
Quando avevo quattordici anni ho vissuto due esperienze innocue che però mi sono rimaste impresse. Una volta ero seduto su un pullman fermo al capolinea e dopo un po’ mi accorgo che per strada c’è un ragazzo che agita le braccia dicendo: “cazzo guardi?” Sarà andato avanti per qualche minuto probabilmente, che non si capisce come mai non sia salito su a dirmelo faccia a faccia. Un’altra volta, in una situazione analoga, sono stato riportato sul pianeta terra da due ragazze che, facendomi il gesto della macchina fotografica e mettendosi in posa, mi chiedevano se volevo una foto. A proposito, chi mi spiega la relazione che intercorre tra il fissare qualcuno e il desiderio di essere fotografati? Ché io non sono mai riuscito a capirlo. Qualcun altro, magari qualificato, mi può anche spiegare perché ho ricordi così insignificanti, e soprattutto perché li sto condividendo con voi.

Detto questo, io sono veramente preoccupato.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • The Enfield Haunting

    è una miniserie di 3 episodi trasmessa da Sky Living in UK, che si è conclusa in questi giorni. I protagonisti sono due ricercatori del paranormale, Maurice... Leggere il seguito

    Il 25 maggio 2015 da   Bangorn
    DIARIO PERSONALE, OPINIONI, RACCONTI, TALENTI
  • A Sunday on the small lake and ... Two clocharme in my garden

    Oggi sembra il racconto di una domenica lontana perchè il cielo è di nuovo grigio e la pioggia è vicina, ma questa è la fotocronaca del 10 maggio, una domenica... Leggere il seguito

    Il 20 maggio 2015 da   Madhouse
    DIARIO PERSONALE, TALENTI
  • Sull'uso della parola «borghese»

    Appunti sparsi e in fieriCapita spesso: a un certo punto, nel bel mezzo di una conversazione, eccola che spunta, questa parola, fugace e furtiva. Leggere il seguito

    Il 16 maggio 2015 da   Anacronista
    DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI
  • Il giorno dopo

    Oggi 2 maggio. Una bella giornata, splende il sole, ultima occasione per girare Milano prima del rientro alla base. Non abbiamo avuto il coraggio di recarci a... Leggere il seguito

    Il 02 maggio 2015 da   Loredana V.
    OPINIONI, TALENTI
  • 26 aprile

    Archiviata la ricorrenza di ieri, particolarmente sentita in quanto era un decennale, riaccompagnati i superstiti vecchietti col fazzoletto rosso al collo... Leggere il seguito

    Il 26 aprile 2015 da   Loredana V.
    OPINIONI, TALENTI
  • E arrivano i discorsi, però le conclusioni quasi più

    La vita ai tempi del 2.0 Settimane fa, l’Uomo è stato messo a parte dell’esistenza del blog. Dopo un attimo di sostanziale perplessità, condensabile in ‘ma... Leggere il seguito

    Il 13 aprile 2015 da   Iomemestessa
    DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI