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Cosa ha funzionato e cosa no nel Gran Premio di Spagna

Da Carlo69 @F1Raceit

Londra, 14 maggio 2013 – Come tutti sappiamo il Gran Premio di Spagna e’ l’occasione per molti team per cominciare a portare il primo grosso aggiornamento della stagione. Mentre il secondo normalmente viene presentato in occasione della gara di Silverstone.

Anche per il Gran Premio di Spagna 2013, nessuna eccezione con alcuni dei top team presenti con diverse novita’. Alcune hanno funzionato, altre decisamente no.

mclaren, spagna 2013

La McLaren e’ quella che sulla carta si presentava con il maggior numero di novita’ e nella speranza di riuscire a raddrizzare un progetto, quello della MP4-28, che e’ nato quanto meno disgraziato.

Quasi doppiati da Alonso, le monoposto di Perez e Button, hanno dimostrato di essere almeno un secondo e mezzo piu’ lente di chi era davanti, con ancora problemi di stallo della vettura. Le nuove pance, il nuovo scarico ed il nuovo design del fondo piatto non sembrano aver risolto i problemi. Come anche il fatto che la McLaren non ha potuto montare sulla MP4-28 le nuove ali in quanto arrivate tardi al circuito di Barcellona e quindi non si e’ avuto tempo di verificarne la legalita’ attraverso la FIA. Ma ali a parte, il problema principale rimane quello della sospensione anteriore. Il passaggio da uno schema push rod delle sospensioni ad uno schema pull rod non ha aiutato affatto, rendendo in generale il set up della McLaren molto piu’ complicato. Inoltre notoriamente le sospensioni pull rod hanno il beneficio di abbassare il centro della vettura, il quale, qualora non sia accompagnato da una struttura aereodinamica efficiente e da un fondo piatto che funziona, provoca solo piu’ problemi. Ed e’ esattamente quello che sta succedendo alla McLaren.

La Ferrari era un altro di quei team che si e’ presentato a Barcellona con diverse novita’. Come detto da Tombazis, le novita’ riguardavano sia le pance, che lo scarico che il fondo piatto. La modifica piu’ evidente era soprattutto nelle pance laterali che nel caso della Ferrari di Massa sembravano avere un disegno molto simile a quello delle Sauber. Sicuramente le modifiche hanno funzionato, dando soprattutto ad Alonso la confidenza di fare un sorpasso all’esterno subito dopo la chicane del rettilineo dei box. Una confidenza dettata dal fatto che il nuovo fondo piatto sta funzionando, come anche le nuove prese d’aria dei freni.

rb9, spagna 2013

La Red Bull anche si presentava con nuove prese d’aria dei freni ma soprattutto con un nuovo disegno della parte terminale delle pance laterali in corrispondenza dello scarico. Difficile dire se hanno funzionato soprattutto in considerazione del fatto che la Red Bull ancora non e’ riuscita ad interpretare a fondo le gomme Pirelli ed il loro comportamento. Ma questo e’ stato un po’ il problema di tutti i team presenti a Barcellona, con la sola eccezione della Lotus.

Proprio la Lotus si presentava con poche novita’. Forse insieme alla Mercedes era il team come meno novita’. La piu’ visibile era quella che riguardava una leggera modifica al design dell’ala posteriore. Poche modifiche per un progetto tutto sommato vincente.

Tra i team delle retrovie le novita’ piu’ significative arrivavano dalla Toro Rosso, dalla Sauber e dalla Caterham. Hanno funzionato?

Nel caso della Toro Rosso, che si presentava con un nuovo design dello scarico, sicuramente si e soprattutto in qualifica. La modifica dello scarico forniva alla STR effettivamente quello che potremmo definire uno scarico con effetto Coanda. Diverso rispetto a quello della sorella Red Bull e con un nuovo disegno delle pance laterali per favorire il soffiaggio verso il diffusore.

Meno riusciti invece sembrano gli aggiornamenti della Sauber. Sin dalle prove Hulkenberg si e’ lamentato della poca velocita’ della monoposto svizzera forse attribuibile alla nuova ala posteriore che era la anche ragione per cui la Sauber ha presentato un nuovo meccanismo di funzionamento del DRS. Anche se non completato in tempo e fatto di metallo invece della tradizionale fibra di carbonio.

 


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