"Sì, ok, ma adesso che sappiamo che c'è 'sto bosone, cosa ce ne facciamo?" "E bravo Higgs, ma nella mia vita cosa cambia?" "Ma non si potrebbero spendere meglio i soldi della scienza, magari per curare il cancro?"
Di queste domande ne ho sentite fino alla nausea. Nausea dovuta sia per la quantità, quanto per la stupidità delle domande stesse.
Sia chiaro, il sottoscritto non ha conoscenze per poter spiegare, anzi, semplicemente per comprendere cosa sia davvero, al di là delle "info for dummies", questo bosone di Higgs, né come funzioni la teoria delle stringhe o cosa siano la Supersimmetria e la materia oscura. Tuttavia il fatto che un Uomo, il professor Higgs abbia sviluppato una teoria che a distanza di anni si sia rivelata esatta e abbia permesso all'Umanità di fare un balzo in avanti nella comprensione dell'Universo la trovo una cosa entusiasmante, per non dire commovente.
Nella nostra vita di tutti i giorni non cambia nulla, non per ora almeno, non per quelli a cui non importa di avere una verità scientifica in più, che non considerino la conoscenza pura una cosa di valore assoluto. Quando Leucippo teorizzò nel V° secolo a.C gli atomi, nessuno, neppure lui poteva immaginare quali potessero essere le conseguenze della scoperta degli stessi e cosa avrebbe comportato il conseguente studio del microcosmo. Quando Newton teorizzò la forza gravitazionale, non cambiò assolutamente nulla nella vita di tutti i giorni e a ben vedere gli oggetti sono attratti al suolo, indipendentemente dal sapere o meno dell'esistenza della forza di gravità. Peccato che senza conoscerla a fondo, probabilmente, saremmo in grado di volare.