Cosa mi porto in viaggio, l'arte del riempire il bauletto e le borse laterali.

Da Motociclistidatavola
La primavera è ormai nel vivo e guardiamo tutti con grande speranza alle ferie estive.
Bene, per chi di voi deciderà di farle in moto, ecco un paio di dritte su come preparare il bagaglio.
Anzitutto questi sono suggerimenti per chi vuol fare un po’ di ferie, non per chi è interessato a conquistare l’Africa o l’estremo oriente in moto. Parliamo di viaggi italo-europei, nulla di epico.
Ovviamente facendo una breve ricerca su internet si trova di tutto, anche dei file excel ben fatti con tutte le cose da portare.
Per quel che è la mia minima esperienza la cosa importante è ottimizzare. Ottimizzare per praticità e per equilibrio.
Per quel che riguarda la praticità cercate di avere buon senso. Vi faccio un esempio: una volta mi sono ritrovato in mezzo ad un acquazzone e ho deciso di mettermi il mio tutone antipioggia. Peccato che fosse in fondo alla borsa laterale, da allora ho capito che alcune cose devono essere a portata di mano, sopra alle altre. Altro esempio, se siete itineranti e ogni giorno vi fermate in un luogo diverso, tenete presente che alcune cose le scaricherete sempre dalla moto mentre altre no (attrezzi, grasso catena, ecc ecc.). Questa riflessione fatela quando decidete dove caricare le singole cose.
Per il tema equilibrio invece considerate bene che spazi avete, due borse, bauletto, borsa serbatoio e cercate di caricarle in maniera equilibrata in modo da non sbilanciare la moto e da non modificarne troppo l’assetto.
Tenete presente che borse laterali e bauletto hanno dei limiti di peso.
Una cosa che a me aiuta è ragionare per categorie di oggetti: vestiario, accessori moto (grasso catena, lucchetto, attrezzi, ecc), guide-mappe-cartine-prenotazioni, hi tech.
Ecco invece alcuni spunti vari: se come me siete miopi portate anche occhiali di riserva; potrebbero servire tappi per le orecchie; ovviamente il kit medicinali del viaggiatore; il kit pronto soccorso, in alcuni posti è obbligatorio (in genere la sigla è DIN 13167, per quello omologato); una spina international per ricaricare interfono, cellulare, ecc ecc; un filo per stendere i panni (meglio prendere un po’ di detersivo e pensare di fare un mini bucato); una torcia ed una lampada sostitutiva possono servire; il kit buco stop, non dico quello per riparare le gomme, quello rientra enlla categoria viaggiatori veri, però lo spray che rigonfia la gomma permettendoci di arrivare fino al gommista è meglio averlo dietro.
Questi sono alcuni spunti, ribadisco che se cercate su internet trovate anche elenchi precisi che possono aiutare. Cercate di mantenere la moto equilibrata, convincete l’eventuale zavorrina che la vacanza in moto è per definizione spartana e che il tacco 15 nella borsa non c’entra, stuadiate bene dove andrete in modo da non prendere con voi 20 maglioni se andate in Grecia in agosto.
Infine, fate fotocopie dei documenti vostri e della moto, mettete benzina e godetevi il viaggio.
Se qualcuno di voi poi ci vorrà raccontare dov'è andato lo ascolteremo molto volentieri.

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