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Cosa resterà degli anni ottanta

Da Inazumaluke
Cosa resterà degli anni ottanta
Wester Steven Cooley, nato a Los Angeles nel 1956, meglio conosciuto come Wes, ha vinto l’AMA Superbike nel 1979 e nel 1980 su Suzuki Yoshimura GS 1000 S. Il suo numero 34 è un precedente storico del successivo e forse più noto Kevin Schwanz. Nel 1985 Cooley ha rischiato la vita in un incidente a Sears Point Raceway riuscendo poi a tornare alle corse ma senza riprendere mai più la sua forma. Nel 2004 è stato iscritto nell’AMA Motorcycle Hall of Fame.Cosa resterà degli anni ottantaGraeme Crosby, nato in Nuova Zelanda nel 1955, arriva in Europa nel 1980 e, con la Suzuki GS 1000, vince la Senior TT del Tourist Trophy, il Mondiale TT F1 (vittoria che ripete anche nel 1981) e la Otto Ore di Suzuka insieme a Wes Cooley. Durante la Senior TT del 1980, stabilisce il record di sei giri dell'Isola di Man in meno di due ore a una velocità media di oltre 115 miglia orarie (185 km/h). Nessuno prima di allora era riuscito ad abbattere il muro dei 120 minuti. Nel 1982 vince la 200 Miglia di Daytona, passa alla Yamaha e arriva secondo al mondiale prima di lasciare le gare. Nel 2007 è stato inserito nell'Hall of Fame del motociclismo neozelandese.Cosa resterà degli anni ottantaLa GS 1000 XR 69 del 1980 montava un 4 cilindri in linea quattro tempi raffreddato ad aria di 997 cc appena superquadro (A x C= 70 mm X 68 mm), 6 marce, circa 130 cavalli a 9500 giri al minuto e una velocirà massima di oltre 300 Km/h. La inserisco di diritto nella Inazuma Hall of fame.Cosa resterà degli anni ottanta

Cosa resterà degli anni ottanta

Rainey - Cooley - Baldwin

Tutto ciò premesso, direbbe Ed il Polso... Questi si che "pisciavano sui pomponi e sui cilindri dispari".Fonti news e pics: wikipedia, suzukiglobal, cesenabikers, oldschoolsuzuki.

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