Il disegno di legge Gasparri altrimenti noto come Processo Breve è stato presentato alla Senato il 20 gennaio. Ha un titolo che promette più che bene "Misure per la tutela del cittadino contro la durata indeterminata dei processi, in attuazione dell'articolo 111 della Costituzione e dell'articolo 6 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali"
Il Disegno di legge stabilisce che ognuno dei tre gradi di giudizio in cui si articola il processo penale (primo grado, appello, cassazione) debba avere una durata massima, da considerarsi ragionevole che varia secondo la gravità del reato.
Per reati per cui è prevista una pena massima inferiore a 10 anni, i limiti previsti sono: 3 anni per il primo grado, 2 per il secondo, 1 per il terzo.
Per reati per cui è prevista una pena massima pari o superiore a 10 anni, i limiti passano invece a 4 anni per il primo grado, 2 per il secondo, 1 anno e 6 mesi per il terzo.
Per reati più gravi si arriva a 5 anni per il primo grado, 3 per il secondo, 2 anni e 6 mesi per il terzo.
Nel caso in cui i giudici non arrivino ad emettere sentenza prima della scadenza prevista in uno dei tre gradi di giudizio, il processo andrebbe prescritto.
Le norme si applicano anche ai processi in corso per reati commessi fino al maggio del 2006 e puniti con pene inferiori a 10 anni quando non sia stata raggiunta la sentenza di primo grado dopo un periodo di due anni e tre mesi.
Questa previsione (Art. 9 - Disposizioni transitorie) fa dire agli oppositori del provvedimento, che si tratta di una legge ritagliata sulle necessità del presidente del Consiglio, il quale è coinvolto in processi penali di primo grado.
A me interessa relativamente poco il fatto che con questo processo breve saltino alcuni guai del presidente del Consiglio. Certo, vorrei avere un primo ministro che non sia costretto ad andare in tribunale per difendersi da accuse più o meno gravi però questo dipende da lui e dovrebbe dipendere solo ed esclusivamente dal suo comportamento da privato cittadino. Quello che mi fa veramente incazzare è che salteranno dei processi che riguardano lobby che detengono un potere immenso e che hanno sempre operato nel totale disprezzo delle regole.
Paramalat - migliaia di risparmiatori truffati
Cirio - idem come sopra
Calciopoli - illeciti a valanga
Crolli del 6 aprile Casa dello Studente e Convitto Nazionale - morti
Ecco, c'è la sensazione che con questo procedimento si voglia tutelare chi ha sempre operato nell'illegalità a discapito di quelli che ogni giorno tentano di farsi strada nel rispetto delle regole. Adesso noi comuni cittadini possiamo solo sperare che l'opposizione si dia da fare (come sembra stia facendo) e che i "Responsabili" (si proprio quelli che hanno copiato il manifesto del PFI) siano davvero degni del nome che portano sulla giacca.
Noi possiamo solo essere solidali con chi è stato truffato o privato di un affetto e credo che sia dovere di tutti quelli che hanno un minimo di buon senso. Mi ha colpito uno striscione visto alla manifestazione di mercoledì scorso "Ci avete privati del futuro non privateci della giustizia".http://iofuoridalcoro.blogspot.com/feeds/posts/default?alt=rss
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