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Cosa significa pubblicare a pagamento?

Creato il 19 dicembre 2011 da Queenseptienna @queenseptienna

Cosa significa pubblicare a pagamento?Dovrebbe essere un argomento ormai ampiamente discusso, qualcosa contro cui qualunque scrittore o aspirante tale dovrebbe sarepere, ma che nella realtà dei fatti non è per niente così.

Abbiamo potuto appurare che il tasso di pubblicazioni a pagamento (che a questo punto non si possono nemmeno chiamare pubblicazioni, non essendo altro che documenti di word dati sotto a una tipografia) è aumentato vertiginosamente da quando non c’è più una campagna veramente efficace contro di di esse. Sono sempre di più gli autori infatti che si rivolgono a queste “tipografie” nonostante negli anni passati siano stati tanti i siti web che hanno condotto campagne di sensibilizzazione nei confronti di questa piaga. Il punto è questo però: dove sono finite queste campagne?

Noi di Scritty non vogliamo prenderci l’onere di una cosa del genere, ci basta però tenere viva la memoria: PUBBLICARE A PAGAMENTO E’ SBAGLIATO.

Come lo dimostriamo? Non recensendo libri a pagamento (anche se sono di amici) e non partecipando alle presentazioni.

Anche voi autori potete fare qualcosa. Tipo googlare “pubblicare un libro gratis” invece di digitare “casa editrice” e andare a bomba su Albatros Il Filo. Leggere i consigli di moooolti blogger che prima di noi hanno parlato di questo argomento.

Insomma, potrete spendere dieci minuti della vostra preziosa esistenza su un qualsiasi motore di ricerca per capire che sborsare 4000 euro per stampare 250 copie della vostra opera (e non ricevere rispettivamente: editing, correzione di bozze e promozione) non è esattamente corretto.

Quando mandate i vostri manoscritti, sospettate di quelle case editrici che vi rispondono dopo due giorni e vi dicono che la trama del vostro libro è meravigliosa, che l’incipit è fresco, i personaggi incisivi (dopo 40 telefonate ricevute tutte uguali grazie agli esperimenti sul campo qualcosa mi ricordo). BALLE. Il vostro libro non l’hanno nemmeno letto e con ogni probabilità fa pure schifo perché l’avete scritto a 11 anni e ci tenete così tanto.

Ci vogliono dai sei ai dodici mesi prima che una CE seria risponda sì o picche a qualcuno, per cui mettetevi l’anima in pace e sappiate a cosa andate incontro.

Se dopo lo sviolinamento della qualità del vostro testo da 1500 pagine letto in due giorni vi stanno per intortare dicendovi che il mercato è così, che lo fanno tutti, che i soldi sono pochi… BALLE DOPPIE. Il mercato fa schifo perché SATURO di tutte queste pubblicazioni continue e senza senso. L’editore serio INVESTE sul vostro prodotto e non vi pubblica a pagamento. L’editore serio è un imprenditore, non una casa di carità e intende fare guadagni sul vostro libro, che sia messo nel miglior modo possibile (teoricamente, sia chiaro), non vi spenna un sacco di soldi per poi abbandonarvi a voi stessi.

Un’altra prova? Il vostro bel libro a pagamento non sarà mai presente in nessuna libreria perché i librai odiano a morte gli EAP.

Nelle vostre mail, quando allegate il vostro testo, è sempre bene inserire un messaggio che dica preventivamente che in caso di interesse non accetterete richieste di contributo et similia. Meglio sembrare maleducati che cretini.


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