Più o meno pensavo a questo:
- Ad arrangiarmi: non è necessario trovarsi nelle condizioni ideali, per fare bene qualcosa;
- che si può fare a meno di tante cose, ma di tante altre proprio no!
- a costruire nuovi legami: impigrita e cullata da quelle amicizie di nicchia forti e durature che ormai cavalcano l’onda della complicità, avevo dimenticato cosa volesse dire impegnarsi per costruirne delle nuove. Le persone sono la nostra vera ricchezza;
- che studiare latino e greco antico prima o poi ti torna utile;
- a saper scegliere cosa lasciare e cosa tenere;
- a preparare biberon e cambiare pannolini in tempi rapidissimi, anche al buio;
- che la mamma è sempre la mamma;
- a non chiedere aiuto troppo presto, ma a lanciare un chiaro sos in casi estremi;
- che essere italiani è un dono che non dovrebbe essere sprecato;
- che in Italia si consuma troppo e male;
- che l’odore di un fornaio nelle vicinanze, il suono delle campane, il cielo blu, il chiacchiericcio di persone in sottofondo e persino il sanpietrino dissestato rallegrano la vita.
Tutto qui?
Per il momento sì, ma se vivete o all’estero o vi siete allontanati per qualche tempo e volete aggiungere qualcosa alla lista, leggerò volentieri i vostri interventi! Anzi, in questo caso ci conto!
Ciao, a presto!