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Cosa sta accadendo sui mercati

Creato il 06 maggio 2015 da Vincitorievinti @PAOLOCARDENA
Come sapete ieri è stata una giornataccia sui mercati, con gli indici azionari in caduta e prezzi dei titoli di stato anch'essi in discesa.
COSA STA ACCADENDO SUI MERCATI
Le obbligazioni aumentano di rendimento, i prezzi scendono. Perché? Quali sono le cause?
Principalmente, sono due le ragioni:
L'inflazione. Gli ultimi dati usciti nell'eurozona mostrano un quadro in miglioramento in molti paesi, con spinte disinflazionistiche attenuate (anche per via dell'aumento del prezzo del petrolio, della politica monetaria accomodante da parte della BCE e di  una maggiore attività economica). Quindi, partendo da rendimenti estremamente bassi che, in molti casi, non riflettono i fondamentali delle rispettive economie,  accade che i mercati tendano a prezzare livelli di inflazione più alti per i prossimi mesi o trimestri. Livelli di inflazione più alti, nel mercato obbligazionario, si traducono in rendimentipiù alti. Ecco spiegato, almeno in parte, la risalita dei rendimenti e quindi la caduta dei prezzi dei titoli. Quanto affermato trova conferma sia nelle previsioni della Commissione Europea, ma anche nella dinamica dell'inflation swap, che incorpora aspettative  di livelli di inflazione più alti rispetto a qualche settimana fa.
COSA STA ACCADENDO SUI MERCATI A proposito dell'aumento dell'inflazione e delle possibili conseguenze per gli investimenti in obbligazioni, leggi anche LA MATTANZA
Alcuni commentatori sostengono che l'aumento dei rendimenti obbligazionari nei paesi mediterranei sia imputabili al deterioramento delle aspettative per una soluzione favorevole della crisi greca, trascurando quanto detto in apertura a proposito delle aspettative sull'inflazione. Non vi è dubbio che la crisi greca abbia un peso non marginale. Ma se tutto dipendesse dalla crisi ellenica,  allora non si giustificherebbe l'aumento dei rendimenti del bund tedesco, giacché sarebbe dovuto essere acquistato come "investimento rifugio", ancorché a tassi molto bassi o addirittura negativi (come peraltro avvenuto fino a poche sedute fa). La Grecia è a rischio default e non si può escludere che abbandoni l'euro. La troika sembra essersi spaccata sul piano di aiuti alla Grecia. Soprattutto per via del fatto che il Fmi vorrebbe subordinare l'erogazione della tranche di aiuti (indispensabili ad Atene) al fatto che i partners europei accettino di svalutare una parte significativa dei loro crediti verso Atene. Le tensioni ad Atene incidono anche sui mercati e quindi sui rendimenti dei titoli di stato, soprattutto dei paesi con le pezze al culo. E' "l'effetto contagio", che la nomenclatura politica europea si rifiuta di pronunciare, quasi come scaramanzia. Ma essere scaramantici, almeno in questo caso, conta assai poco. Anzi nulla.

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