Cose che non capiro' mai... perche' la chiesa benedice la guerra?

Ogni volta che muore un soldato c'è in me qualcosa che mi spingere a riflettere e pensare.
Le domande sono scomode e spesso lo sono ancora dippiù le risposte.
Oggi condivido con voi una riflessione banale, ma è nella semplicità disarmante di certi assiomi che dovrebbe nascere la verità... a mio parere.
Bene sorvoliamo a piè pari l'inutilità di queste guerre mascherate da missioni di pace che servono solo ad invadere stati sovrani per puro scopro di lucro.
Sorvoliamo... altrimenti non se ne esce!
Sorvoliamo pure su cosa può spingere un giovane a fare come lavoro l'assassino legalizzato, si chiama soldato.
Perchè se uccidi una persona per strada vai in galera, ma se gli butti una bomba sulla testa puoi andare a letto sereno... e dopo un tot di bombe ti becchi pure una medaglia ed una promozione.
Sorvoliamo... non ne uscirei neanche da qui.
La mia attenzione si è posata oggi su una figura sempre intervistata quando accadono cose come queste.
Parlo del cappellano militare.... ovvero il rappresentante della chiesa facente parte delle forze armate.
Dire cappellano militare... sarebbe un pò come chiamare qualcuno macellaio vegetariano o cantante muto.
Le due cose non possono stare assieme, non dovrebbero.

Oggi è la giornata dei sorvoli e dunque sorvoliamo appieno sul passato della Chiesa cattolica fatto di guerre (sante) che in parte forse giustifica la presenza di un sacerdote che è anche un militare e che vive con i militari in guerra.
E nella banalità del mio misero pensiero mi chiedo...ma non c'è un comandamento che impone NON UCCIDERE ?
Non è che dice non uccidere tranne se sei un militare.
Dice non uccidere e basta!
Punto.
Che razza di posizione è quella della Chiesa che si scaglia contro l'aborto perchè è un assassinio e avvalla l'uccisione di altre persone.
Perchè sia chiaro...in guerra si uccide.
Si toglie la vita a delle persone.
Che logica contorta porta chi dovrebbe far suo il motto di Gesù "porgi l'altra guancia" a far parte dell'esercito?
Un cappellano militare lo sa che quando un militare sale su di un caccia per bombardare la Libia sta andando a uccidere?... più spesso altri militari, ma talvolta civili...e sempre e comunque esseri umani.
Non ricorda, il cappellano militare, a quel soldato che il quinto comandamento impone di non uccidere?
Chissà quale intricatissimo cavillo morale distingue la morte portata con l'aborto e quella portata con le bombe.
Io non ho risposte, sinceramente sono sconfortato quando rifletto su quanto siano cieche le persone che non si accorgono che la chiesa ha in se contraddizioni enormi tali da rendere nulla ogni minima credibilità morale.
Ricordino i cappellani militari...
5 - Non uccidere (nessuno, mai!)