dopo la lettura di un interessante articolo dal titolo "Storie che non riesco a leggere" presente sul blog Penna Blu (per chi non lo conoscesse è veramente ricco di materiale sulla scrittura, con molti articoli che parlano della scrittura nei blog o nel web in generale) mi sono detta perché non dire la mia? Ed è quello che voglio fare con questo post.
"Ci sono romanzi che sono al di fuori dei miei interessi letterari – e dunque anche cinematografici – romanzi che non leggerei mai per un rifiuto interiore e per un coinvolgimento che non parte. È una questione personale la lettura e ognuno di noi riesce a lasciarsi trasportare da un tipo di storia piuttosto che da un altro."
http://pennablu.it/storie-che-non-riesco-a-leggere/
Quali sono i generi di romanzi che io non leggerei?
Partiamo dal ROMANCE PURO, io non leggo romance puro. Certo non è che disdegno in toto la parte romance nei libri che leggo, ma penso che mi annoierei a morte se fosse l'unica parte presente. Mi piace leggere libri pieni non solo di bei sentimenti (molto spesso poco credibili rispetto alla realtà), ma anche di azione, avventura e soprattutto elementi fantasy o fantastici. Ci ho provato a leggere qualcosa di questo genere e non mi vergogno a dire che da piccola leggevo Harmony, ma ero anche più credulona. Più volte i miei contatti su Facebook hanno potuto notare il mio scagliarmi contro questo genere, soprattutto per l'uso incondizionato che fa di numerosi stereotipi (che però sembrano piacere molto alle lettrici). Naturalmente ci saranno le eccezioni, un romanzo scritto bene rimane un romanzo scritto bene e in grado di emozionare tutti anche chi non è avvezzo a un genere (questo vale per il romance, come può valere per qualsiasi altro genere). Collegato al romance ci sono i romanzi erotici, capite bene che non mi interessano minimamente (già non sopporto quando un'autrice scende in certi particolari, figuriamoci leggere un intero libro così).
Al secondo posto ci metterei gli STORICI PURI. Non sono una grande amante della storia, devo ammetterlo. Forse perché la vedo più come una materia di scuola, quindi leggere di romanzi storici mi annoia. Mi piacciono però quei romanzi ambientati in certe epoche, tipo la Londra Vittoriana, ma che contengono elementi fantasy. Gli storici puri quelli proprio no, non riesco a digerirli e neanche i romance storici, per la mia poca passione al romance.
Al terzo posto ci metto I SAGGI. Leggo per divertirmi, mi piace la fiction, per cui leggere saggi non è che mi esalti più di tanto. Tranne se non riguardino certi argomenti di mio interesse, come può essere la scrittura. Ma queste letture nel mio caso si possono contare nelle dita di una mano. Stessa cosa riguarda i MANUALI, anche qui solo nel caso riguardino la scrittura. Volevo leggere qualche manuale da bravo genitore ma poi ho cambiato idea, alla fine voglio essere me stessa con i miei difetti e non farmi dire da altri come dovrei comportarmi. Ho letto qualche manuale sulle arti creative.
Al quarto posto ci metterei la NON FICTION, tutti quei romanzi che narrano di una storia realmente accaduta, o che potrebbe realmente accadere nella realtà. Quei romanzi insomma che parlano della nostra vita, che non hanno nessun elemento fantastico. Magari anche pieni di storie drammatiche (preferisco spararmi nelle vene che leggere di queste storie) e di personaggi pieni di problemi. Ma anche non fossero storie drammatiche, ma semplici racconti di vita, mi annoierebbero ugualmente. La realtà è noiosa, se leggo voglio leggere di mondi immaginari, di storie avventurose e incredibili, di storie fantastiche, apprezzare la fantasia dello scrittore. Naturalmente scrivere storie così è molto più difficile che scrivere storie di vita comune, perché molto più difficili da rendere credibili. Sono gusti certo, ma se non avessi questi gusti non avrei creato un blog dal titolo "club urban fantasy" e non mi dedicherei al fantasy/fantastico con tanta passione.
LIBRI DI CUCINA, DI VIAGGI che non mi interessano più di tanto (non sono brava a cucinare e non ho tutti questi gran soldi per fare viaggi xD), come anche le BIOGRAFIE (potrei fare qualche eccezione al riguardo, se proprio il personaggio in questione mi incuriosisce a livelli esponenziali). ROMANZI SCRITTI DA GRANDI NOMI ITALIANI, di solito non leggo i grandi nomi italiani (quelli da best-seller), al massimo mi dedico agli esordienti.
Poi ci sono quei generi che ho ultimamente un po' accantonato come l'horror, ma che ogni tanto riprendo volentieri. O quei generi di cui ancora non ho iniziato a leggere niente, come la fantascienza, ma a cui prima o poi voglio dedicarmi o i thriller (di cui ho letto veramente troppo poco). Sono anche una persona che non rimane ancorata alle proprie idee per sempre, molto spesso cambio idea. Poi dipende anche dal periodo, dal mio stato d'animo, da cosa ho voglia di leggere ecc. Quindi il tutto è molto relativo. In genere posso dire di amare molto le contaminazioni, all'interno di un romanzo, di diversi generi differenti, cosa che lo rende intanto più originale e particolare e poi anche meno noioso.
E per voi quali sono i generi di cui proprio non riuscite a leggere nulla? Penso che ogni lettore abbia le sue preferenze, certo non come quelli che dicono di essere stati insegnati a mangiar (o a leggere) di tutto senza far storie (mia figlia ha un anno e mezzo e già dimostra i suoi gusti in fatto di cibo xD). Ditemi la vostra attraverso i commenti.
Alla prossima AngelaClub Urban Fantasy