COSE NOnSTRANE 2.0 E LA VEDENZA DI NONNA ANGA

Da Maxdejavu

Madò che bella la Puglia e i pugliesi. Terra di leggendarie gesta e di leggendari personaggi… Leone di Lernia, Checco Zalone, Albano Carrisi, Lino Banfi!

Non lo dico con malcelata ironia, lo dico con cuore sincero perché io, in Puglia, rido come un matto.

Non questo non voglio dire che in Sardegna non ci siano i matti con le loro “mattezze” ma probabilmente, assuefatto alle mie pazzie locali, non riesco più a coglierne le sfaccettature più assurde.

Il primo anno che venni a Bari assistetti a delle scene “micidiali!”.

1)   Avvenimento NOnSTRANO #1

Tre ragazzine di 12/13 anni circa, passeggiavano una accanto all’altra nella piazza centrale di Carbonara. La più grande sparò una sberla sul collo della più piccola che nemmeno Chuck Norris. La terza intervenne prontamente in difesa della piccola malmenata!

“Mòòòò e prcè!?” – Mò (non si traduce) e perché?

“Mi fec’ venì ‘u nervs’” – Mi ha fatto venire il nervoso!

Diciamo che è parso un curioso quanto caloroso scambio di complimenti tra amiche!

2)   Avvenimento NOnSTRANO #2

Bari, centro, semaforo verde.

Una grossa fuori serie, completa di tamarro full optional in corso di telefonata si ferma!

CON IL VERDE!

Una piccola utilitaria inizia a suonare da 100 mt di distanza (i Baresi non amano utilizzare i freni ma adorano strombazzare come se avessero vinto lo scudetto!).

L’utilitaria arriva sotto la fuoriserie… suona, suona, suona…

Il tamarro full optional scende mentre il proprietario dell’utilitaria “lo grida dietro”:

“Mò, trmon, è verde! Vct muv!” – Mò (non si traduce) uomo gentile, è verde! Vedi di muoverti!

“Oooooh e ce uè! È russs, e se dico che è rosso, è rosso! Hai capito?”

“ O.° “

3)   Avvenimento NOnSTRANO #3

Una bella e avvenente ragazza sulle strisce pedonali, stenta ad attraversare (ricordate che i Baresi odiano usare i freni!). Con il suo fascino e il suo stile lascia percepire agli automobilisti il suo malcontento. Finalmente arriva la macchina di Riccardo, nostro carissimo amico rosso normanno portatore sano di OCCHIALI!

La ragazza sbuffa per la lunga attesa e inizia ad attraversare.

Cammina con movenze leggere e di classe, mentre passa guarda Riccardo in faccia e dice:

“Menomale che almeno sta nù cecat che me fesc’ passe’” – menomale che almeno sta un cecato che mi fa passare!

Diciamo che è parso un altro curioso quanto caloroso ringraziamento… considerando che non tanti Baresi si sarebbero fermati!

***

Passiamo agli avvenimenti presenti!

Isha oggi compie 1 anno!!!!!!!!! Evviva!!!!

Febbre a 38 da 3 giorni, naso tappato e tosse grassa!!! Evviva!!!

Tutti i progetti andati in fumo e non a puttane, che almeno… dico io…!!!

BloodyMaya ha avuto un balzo evoluzionistico non indifferente.

Ora si ruffiana tutti perché così le hanno insegnato i nonni!

“Si nonnina”, “Va bene nonnino”

Ha persino trovato qualcuno che le legga i libri!

“Nonna, mi eggi un libbo?”

“Sì la nonna, portami gli occhiali della VICINANZA…”

Nonna Anga indossa sotto gli occhiali della lontananza anche quelli della vicinanza… lei che ha la VEDENZA… E chi è??? Padre Maronno???

“Allo’… Ciao, mi chiamo BEPPE BIG!” esordisce Nonna Anga

“???”

“!!!”

“?!”

“Mamma… ma quella è Peppa Pig!”

“E io che ho detto? Beppe Big!!

***

Giusto per chiudere l’ultima perla di Nonna Anga!

Io, in ferie ma completo di telefono aziendale (3 h di telefonate giornaliere) sto in cortile a chiacchierare amabilmente con l’azienda, i clienti, i ministeri…

“Mò Massimo” dice Nonna Anga dall’uscio della porta finestra “parla piano, che non dobbiamo far sapere tutti i fatti alle persone!”

“Ah, si” rispondo io “entro in casa allora”

Dopo un’ora la accompagno al mercato dal verduraio.

“Mè Valentino, questo è mio genero, viene dalla Sardegna, è archeologo e lavora a Cagliari…”

“ O.° “

Dopo 10 minuti dal macellaio.

“Mè Nicòla, questo è mio genero, ti ricordi che te lo dissi, da loro non la fanno la salciccia così buona, loro vivono in un paesino, si chiama *********, vicino a Cagliari… ripartono domenica.”

“ O.° “

Dopo 20 minuti al supermercato.

“Mè Anga ma chi è questo?? Il tuo genero dalla Sardegna? Quello che gli piace il tonno che ogni volta vieni a prenderlo perché ci piace?”

“ O.° “

Ore 20:00

“Vado a comprare delle pizze!”

“Massimo, aspetta due minuti….”

“Perché”

“…”

“…”

“Mario, ciao sono Anga, senti… vedi che sta venendo mio genero, il marito di Antonella, quella che ha avuto due bambini, il maschietto e la femminuccia! Si, quelli che fanno gli anni adesso che gli sto preparando tutta la festa di compleanno… mè si, vedi che sta venendo…”

“ O.° “

Ma a chi non dovevo far sapere i capperi nostri???


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