Magazine Diario personale
Nei piaceri della vita raggiungo il massimo della gratificazione personale.
Mi concedo piccolezze che rendono la mia soddisfazione immensa.
Non mi serve molto. Apprezzo un buon vino rosso, una cena a base di pesce, la cucina straniera, una giornata di mare, il silenzio di una casa vuota, un buon libro scelto con cura, un viaggio seppur breve chissà dove, l’ amore che mi mescola a lui, una serata con gli amici, una gita fotografica, una sana dormita.
Non scelgo quasi mai cosa fare, ché sono troppo impegnata a vivere per decidere.
Mi lascio guidare dall’ improvvisazione. Le persone, le situazioni, le ore, così sono più vere.
Voglio vivere come mi va, senza programmi.
E questa è l’ unica decisione che prendo.