Cosentino si salva, trionfo nel Pdl.

"Ho letto le carte che riguardano Nicola Cosentino e ritengo non sussistano i presupposti per privarlo della liberta’ personale, votero’ contro l’arresto e ritengo che non vi sia motivo per cui Cosentino non debba andare a processo da uomo libero".
Lo ha affermato, intervenendo a Radio Radicale, il deputato del Pdl Alfonso Papa. "Non ho ancora deciso se parlero’ o meno in aula, voglio seguire il dibattito anche perche’ sara’ il mio primo giorno di ritorno all’attivita’ parlamentare". "E’ molto doloroso che oggi si cerchi di immolare vittime sacrificali al giustizialismo secondo criteri di valutazione di opportunita’ politica, se cio’ dovesse accadere, perche’ dobbiamo ricordare che questo tema va sempre collegato alla vera atrocita’ italiana che e’ rappresentata in primis dalle condizioni del carcere e in secondo luogo dallo strumento della carcerazione preventiva che tocca il 42% della popolazione carceraria e che rappresenta una forma inaccettabile di privazione dei presupposti minimi di vita e dignita’ dell’essere umano". "Dobbiamo combattere affinche’ presupposti di civilta’ giuridica valgano per tutti i cittadini e non possiamo indulgere ad individuare capri espiatori o mostri da dare all’opinione pubblica e al mondo del circuito mediatico, credendo in questo modo di rimuovere i veri problemi che ci sono nel Paese -ha concluso Papa- tra cui la tortura del carcere".

"La decisione del Parlamento conferma il processo, che continuera’ regolarmente senza intoppi. Il parlamentare Cosentino lo affrontera’ da uomo libero, come e’ giusto che sia".
Lo ha affermato il Presidente  Silvio Berlusconi, lasciando l’aula di Montecitorio, dopo che e’ stata respinta la richiesta d’arresto per il deputato del Pdl Nicola Cosentino. "Questa e’ la regola prevista dalla Costituzione in un paese civile in cui nessuno, salvo casi eccezionali, puo’ essere arrestato e tenuto in carcere prima di essere processato".