Quest’anno la città dei Bruzi festeggia il centenario dalla nascita della squadra Cosenza Calcio e l’appuntamento con le celebrazioni è fissato per Domenica 23 Febbraio, quando il Cosenza Calcio giocherà in casa, allo Stadio San Vito, contro l’Aversana Normanna. E’ trascorso esattamente un secolo dalla prima volta in cui la squadra cosentina calcò il campo di gioco, il 23 Febbraio 1914, con il nome Società Sportiva Fortitudo, sul campo di “Piazza d’Armi” situato alla destra del fiume Busento, affluente del fiume Crati. In quella “prima” occasione, il Cosenza scese in campo con maglia verde e blu, il verde per rappresentare i boschi della vicina Sila, ed il blu per lo stemma municipale, ed affrontò il “sentito” Derby contro il Catanzaro: il match si concluse in parità, con il risultato di 1-1.
In quei primi anni il Cosenza Calcio iniziò la sua attività nel panorama calcistico con qualche impegno amichevole e con la partecipazione a tornei regionali minori: per i primi campionati ufficiali, bisognerà attendere gli anni Venti. Dopo diversi anni il nome della squadra cosentina cambiò nome e venne ribattezzata “Dopolavoro FSS Cosenza” e, sul finire degli anni Venti, prese il nome di Cosenza Sport Club. Fu in quel periodo che cambiarono i colori sociali della squadra, passando dal verdeblu all’attuale rossoblu, per onorare il Genoa che nel 1927 vinse il campionato. Nella stagione 1928-29 il Cosenza Sport Club venne promosso in Seconda Divisione e nella stagione successiva arrivò addirittura in Prima Divisione. In quegli anni di successi repentini i cittadini di Cosenza iniziarono ad appassionarsi alle vicende della squadra locale e a frequentare sempre più spesso lo stadio per sostenere i “Lupi”. Nel 1931, in un’amichevole con il Napoli, viene inaugurato l’impianto “Città di Cosenza”, nell’attuale via Roma, proprio in centro città. Nel 1935, poi, la squadra rossoblu cambiò ancora nome in “Associazione Sportiva Cosenza” e venne ammessa alla nuova serie C.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale la squadra del Cosenza Calcio raggiunse la serie B, ancora organizzata in gironi. Ma, dopo tre stagioni nella serie cadetta, iniziò un peregrinare tra i campi di serie C e quarta serie e, nonostante l’inaugurazione del nuovo ed attuale stadio “San Vito”, il Cosenza faticò a ritornare tra le grandi. Bisogna attendere gli anni ’80 e, successivamente, la fine degli anni ’90 per vedere un Cosenza Calcio in serie B, attrezzato per tentare il grande salto nel calcio che conta: un sogno che, però, la città non ha mai potuto realizzare, a volte per un soffio.
Dopo diversi fallimenti e vicissitudini societarie, per la squadra rossoblu il momento della rinascita giunse nell’Estate 2011 quando si costituì la Nuova Cosenza Calcio con l’iscrizione alla serie D, sotto la guida del Presidente Eugenio Guarascio. La squadra cosentina attualmente milita in Seconda Divisione, con 43 punti a 10 partite dalla fine del campionato.
Tutta la città di Cosenza è pronta per i festeggiamenti di Domenica prossima. La città è invasa dal clima di festa e di trepidante attesa già da diverse settimane: i colori della squadra sono presenti ovunque, dalle luci rossoblu presenti nei pressi dello svincolo dell’autostrada che consente l’accesso alla città Bruzia, alle luci che ritraggono il simbolo del lupo della Sila presenti lungo Corso Mazzini, l’area della passeggiata pedonale, fino alle bandiere e gli striscioni che campeggiano su molti balconi e finestre. La città intera è pronta a celebrare la sua squadra, con l’auspicio che ad attenderla possano esserci molti altri anni di “sodalizio” e che il prossimo futuro regali quella gioia mai arrivata ma sempre agognata: la serie A.
Cosenza Calcio, cent’anni di storia, 10.0 out of 10 based on 1 rating